Dovizioso: "Non era impossibile fare la pole"
Andrea non è contento del suo giro, ma in ottica gara vede una Ducati lontana da Honda e Yamaha
Rammaricato: questa è la descrizione che calza meglio ad Andrea Dovizioso dopo aver chiuso le qualifiche di Misano al sesto posto. Il ducatista ha confessato che credeva molto nella pole position oggi, ma che purtroppo non è riuscito a sfruttare tutto il potenziale della sua Desmosedici GP14, anche a causa di un problema che lo ha rallentato nella FP4, facendogli perdere un po' di feeling.
"Oggi non sono contento al 100% perché potevo fare un giro migliore e non ho sfruttato al meglio la mia moto per vari motivi. Siamo arrivati in qualifica senza riuscire a fare tutto il lavoro che avremmo voluto nella FP4, perché abbiamo avuto un problemino di elettronica. Quando hai solo mezzora di tempo, con due run dai sei giri, ogni minuti è vitale. Inoltre oggi le condizioni erano molto diverse rispetto a quelle del test di un paio di settimane fa, quindi non eravamo al meglio" ha raccontato "Dovipower".
"Peccato perché con un limite di 1'33"2 non era impossibile fare la pole position. Ora con il sesto tempo sarò costretto a fare una partenza perfetta per mettermi subito in mezzo ai primi quattro. A parte questo, realisticamente, in ottica gara mi vedo un po' lontano, soprattutto dai due piloti Yamaha, che hanno girato forte ed anche costante. Credo che sarà difficile pensare di fare una gara come quella di Silverstone, ma il nostro obiettivo è prendere meno secondi possibile, quindi dobbiamo concentrarci su questo. Diciamo che nelle ultime gare stiamo abituando chi guarda le qualifiche a crederci. Di conseguenze hanno attaccato questa cosa anche a me e forse qua ci credevo troppo. Dopo la gara di Silverstone speravo di essere ancora più vicino, ma dobbiamo prendere quello che abbiamo senza sognare troppo e badare a pagare meno secondi possibile"." ha aggiunto.
Tra le altre cose, il tempo perso in FP4 lo ha lasciato ancora dubbioso sulla gomma da usare in gara: "Quando abbiamo fatto i test, la differenza tra le due gomme è stata minima. Stamattina invece la morbida è andata molto meglio, ma è normale perché faceva freddo e c'era poco grip. Purtroppo con il caldo non ho una risposta: a causa del problema della FP4 non siamo riusciti a fare una prova comparativa. Però questa pista è un po' particolare e in generale la gomma si consuma poco, quindi non è impossibile pensare di usare la morbida. Se si alzerà ancora la temperatura però credo che ci toglieremo i dubbi ed useremo la media come tutti gli altri".
A Misano è arrivata anche un piccola novità sulla sua GP14: "Ora abbiamo il cambio seamless anche tra la prima e la seconda, quindi qui lo si usa in un paio di occasioni, al massimo tre, quando si mette la prima. Credevo che mi potesse dare un bel vantaggio alla curva 9, permettendomi di avere più freno motore, ma alla fine sto andando più piano in quel segmento di pista, anche se credo che sia dovuto solo al fatto che abbiamo girato poco e non sono riuscito a trovare la linea migliore. In ogni caso domani credo che tornerò ad utilizzare la seconda".
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments