Neppure le infiltrazioni migliorano la spalla di Iannone
Il ducatista ha sofferto molto oggi, soprattutto nei cambi di direzione: si prospetta un weekend duro
Purtroppo non sono affatto buone le indicazioni che Andrea Iannone ha ricevuto oggi sulle condizioni della sua spalla sinistra, che ha subito una sublussazione appena tre giorni fa al Mugello, in una caduta avvenuta durante i test privati della Ducati.
Il pilota di Vasto ha deciso comunque di partire alla volta di Le Mans per salire sulla sua GP15, ma oggi ha dovuto fare i conti con un dolore davvero forte, che lo ha obbligato anche a fare un'infiltrazione per scendere in pista nella seconda sessione di prove libere. Tra le altre cose, anche i vari trattamenti provati in Clinica Mobile non hanno migliorato la situazione, quindi Andrea non è riuscito neppure ad essere troppo veloce, chiudendo con l'11esimo tempo.
"Sono in una situazione piuttosto difficile, perché la spalla mi fa ancora male. Stamattina sono partito senza prendere alcun tipo di antidolorifico, ma nel pomeriggio i medici della Clinica Mobile mi hanno fatto un’infiltrazione. Purtroppo la situazione non è migliorata: il dolore è rimasto praticamente lo stesso e la spalla mi crea dei problemi soprattutto nelle chicane e nei cambi di direzione" ha raccontato Iannone a fine giornata.
Il ducatista non ne vuole sapere di mollare, ma sa già che ad attenderlo ci sono altri due giorni che saranno sicuramente complicati: "Per domani cercheremo di trovare una soluzione che mi permetta di guidare meglio, ma dovrò stringere i denti perché non sarà un weekend facile".
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