La
MotoGp è ripartita esattamente da dove era finita due giorni fa: con la
Honda davanti a tutti. E' questo il responso della prima giornata dei
test collettivi di Valencia dedicati allo sviluppo delle nuove
1000. La differenza rispetto alla gara di domenica è che davanti a tutti non c'è la
RC213V affidata al campione del mondo
Casey Stoner, ma quella portata in pista da
Dani Pedrosa.
Lo spagnolo è riuscito proprio nell'ultima ora a disposizione ad abbassare il limite fatto segnare dall'australiano, staccandolo di poco meno di due decimi in 1'32"186. Ad essere allarmante per tutti gli altri però è la semplicità con cui i due portacolori della
HRC sono riusciti a stabilire queste prestazioni: con 40 e 42 giri all'attivo sono stati tra quelli che hanno girato meno, segno evidente della buona messa a punto della nuova mille.
Rispetto ai test di agosto a Brno sembra invece aver fatto un passo indietro la
Yamaha. Passi la scusante dell'
assenza forzata di Jorge Lorenzo, ma
Ben Spies si è visto rifilare oltre un secondo da
Pedrosa. In compenso di può considerare positiva la prima presa di contatto con la nuova
M1 del duo della
Tech 3: Cal Crutchlow si è piazzato quinto a 1"4, precedendo di un paio di decimi il nuovo compagno di squadra
Andrea Dovizioso, che ha badato soprattutto a prendere confidenza con la sua nuova realtà. In mattinata si è anche vista in azione per qualche tornata sulla vecchia 800
Melissa Paris, moglie di quel Josh Hayes giunto settimo nella gara di domenica e pilota nei campionati AMA.
Davanti a Crutchlow si è inserito
Randy De Puniet, salito in sella alla
Suzuki GSV-R 800 per valutarne il potenziale. La prima uscita sembra essere stata positiva, quindi il futuro del francese potrebbe anche essere targato Hamamatsu, con
Alvaro Bautista che invece sembra vicino ad annunciare la sua firma per passare al
team Gresini ed ereditare la
Honda che sarebbe dovuta essere di Marco Simoncelli.
E la
Ducati? La prestazione di oggi non è stata troppo esaltante, con
Valentino Rossi che ha chiuso al sesto posto, staccato di 1"6 dalla vetta. Il
"Dottore" però ha messo insieme ben 71 tornate, accumulando una mole importante di dati sul nuovo telaio perimetrale (era questo l'
obiettivo principale di giornata), e nel box di Borgo Panigale pare anche che si sia cominciato a vedere qualche sorriso.
Sorrisi che purtroppo non sono per
Nicky Hayden, costretto a rinunciare ai test a causa della
frattura dello scafoide della mano destra, rimediata nella caduta di domenica, ma diagnosticata solo oggi. Restando in casa Ducati, va considerato positivo il debutto in casa
Pramac di Hector Barbera, ottavo a tre decimi da Valentino. Decimo tempo invece per
Karel Abraham.
Tra le due GP12 satellite si è inserito il campione della Moto2,
Stefan Bradl, sceso in pista con la
Honda RC212V (quindi 800) ex
Toni Elias. Il tedesco ha completato oltre 60 giri, pagando un paio di secondi a fine giornata, ma soprattutto ha preso confidenza con quella che dovrebbe essere la sua nuova squadra se si confermassero gli scenari di mercato di cui abbiamo parlato qualche riga fa.
Veniamo infine al capitolo
CRT: oggi se ne sono viste tre e a brillare particolarmente è stata la
Inmotec con Ivan Silva. Il pilota spagnolo è riuscito a rimanere al di sotto dei 5" di gap dalla vetta, ma soprattutto ne ha rifilati quasi due alla
Suter-BMW di Carmelo Morales. Segue poi la
Gapam-BMW del team Grillini, sulla quale si sono alternati
Gianluca Nannelli e Federico Sandi.
MOTOGP, Valencia, 08/11/2011
Prima giornata di test collettivi (classifica finale)
1. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - Honda RC213V - 1'32"186 - 40
2. Casey Stoner - Repsol Honda Team - Honda RC213V - 1'32"322 - 42
3. Ben Spies - Yamaha Factory Racing - Yamaha M1 - 1'33"226 - 73
4. Randy De Puniet - Rizla Suzuki MotoGp - Suzuki GSV-R 800 - 1'33"544 - 55
5. Cal Crutchlow - Monster Yamaha Tech3 - Yamaha M1 -1'33"652 - 75
6. Valentino Rossi - Ducati Team - Ducati Desmosedici GP12 - 1'33"857 - 71
7. Andrea Dovizioso - Monster Yamaha Tech3 - Yamaha M1 - 1'33"859 - 49
8. Hector Barbera - Pramac Racing Team - Ducati Desmosedici GP12 - 1'34"174 - 57
9. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - Honda RC212V - 1'34"330 - 62
10. Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - Ducati Desmosedici GP12 - 1'34"393 - 61
11. Franco Battaini - Ducati Team - Ducati Desmosedici GP12 - 1'35"371 - 29
12. Kousuke Akiyoshi - Repsol Honda Team - Honda RC213V - 1'35"728 - 34
13. Ivan Silva - BQR - Inmotec GP1 - 1'37"159 - 44
14. Carmelo Morales - Desguaces la Torre - Suter-BMW - 1'38"989 - 33
15. Gianluca Nannelli - Grillini Team - Gapam-BMW - 1'39"173 - 24
16. Federico Sandi - Grillini Team - Gapam-BMW - 1'39"827 - 9
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