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Capirossi: "Buon feeling con Bridgestone e piloti"

L'ex pilota di MotoGp ha parlato del suo nuovo ruolo di responsabile per la sicurezza

Capirossi:
Durante il suo soggiorno in Malesia, in occasione dei test collettivi della MotoGp, Loris Capirossi ha concesso un'intervista al sito ufficiale di Bridgestone Motorsport, parlando del suo nuovo ruolo responsabile della sicurezza per la Dorna, delle considerazioni dei piloti sulle nuove specifiche Bridgestone 2012, e delle sue speranze per il futuro della classe regina. Loris come ci si sente nell'arrivare sul circuito rimanendo però dal lato di chi guarda? "Non nascondo che, soprattutto durante la prima giornata, non è stato facile stare lì a guardare mentre gli altri erano impegnati in pista con le loro moto, ma fortunatamente la sensazione è passata dopo poco. La cosa positiva è che la decisione del ritiro l'ho presa da me, e sono contento perché in questi 22 anni come pilota ho sempre ottenuto quello che volevo. Ora però le cose sono cambiate, sono un responsabile della sicurezza. Nei tre giorni di test avrò fatto centinaia di chilometri a piedi per parlare con i piloti". Cosa ha spinto Dorna a nominarti responsabile della sicurezza? "Ho parlato svariate volte con Carmelo (Ezpeleta) e ogni volta mi diceva che mi avrebbe voluto in Dorna una volta appeso il casco al chiodo. Poi lo scorso anno, dopo l'annuncio del ritiro, abbiamo deciso per il ruolo di responsabile sicurezza. Sono felice di questa opportunità, vista anche la mia collaborazione con la commissione sicurezza nata nel 2003. Ora, grazie a questo nuovo ruolo, potrò proseguire il lavoro nell'ambito sicurezza e offrire agli altri tutta la mia esperienza". Quali sono gli obiettivi principali che speri di raggiungere quest'anno con il tuo nuovo ruolo? "Il primo passo è stato riprendere la collaborazione con Bridgestone e sviluppare un piano di lavoro per il futuro. Bridgestone riveste una parte fondamentale nella sicurezza dei piloti e quindi il nostro legame è senza dubbio importante. Sia il nostro primo incontro a Valencia lo scorso anno e quello più recente di Sepang si sono rivelati costruttivi, e il feeling tra me, Bridgestone e i piloti è molto buono". Dalle discussioni con i piloti, quali sono le sensazioni emerse sulle specifiche Bridgestone 2012? "Il feeling generale è sicuramente positivo. I piloti sono soddisfatti del miglioramento delle performance nella fase di warm up. Stesse sensazioni per la nuova gomma frontale sperimentale portata da Bridgestone a Sepang: questa novità ha dato ai piloti la possibilità di capire in quale direzione si stanno muovendo gli sviluppatori del fornitore unico<. Sinceramente, le cose sembrano andare per il verso giusto, e sono felice di poter contribuire a tutto questo". Quindi i piloti stanno rispondendo bene a questo tuo nuovo ruolo? "Chiaramente si. Mi devo occupare di svariate cose in questo ruolo, e aiutare con la questione gomme è solo una di queste. Probabilmente l'aiuto maggiore deriva dal fatto che so come parlare loro, come tradurre le cose nel loro linguaggio. Mi trovavo in quella posizione solo qualche mese fa, quindi non ho difficoltà a spiegare loro concetti che magari qualcun altro trova complicati. I piloti mi rispettano e questo mi mette nella posizione di offrire loro consigli". In che direzione pensi punterà il futuro della MotoGp? "Quest'anno ci sono importanti novità, una su tutte l'introduzione delle CRT, ma è ben chiara a chiunque l'attuale situazione dell'economia mondiale, quindi è importante cercare una soluzione per la riduzione dei costi. Le CRT sono il primo passo, e la speranza è che in un paio d'anni le cose comincino a cambiare. Se questo significa che le moto diverranno tutte CRT nel giro di qualche anno, è ancora presto per dirlo. La mia opinione personale è che le cose devono continuare a muoversi in questa direzione. Spero che quello di quest'anno sia il primo passo verso un grande cambiamento in MotoGp".

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