Nella giornata di ieri a
Sepang aveva preso piede una voce curiosa: c'era chi sosteneva che quella portata in pista dal collaudatore
Takumi Takahashi potesse essere la nuova
MotoGp "di produzione" della Honda, moto che verrà messa in vendita ad un prezzo di appena un milione di euro. Voce che però è stata prontamente smentita dal vice-presidente della
HRC, Shuhei Nakamoto, che ha spiegato anzi che il progetto è in leggero ritardo rispetto alle previsioni.
"
Sfortunatamente i nostri piani sono un po' in ritardo perchè non è facile riuscire a raggiungere l'obiettivo del milione di euro, soprattutto quando i costi devono includere la manutenzione per l'intera stagione. Per questo stiamo lavorando per modificare il motore ed il telaio" ha detto
Nakamoto.
Il manager giapponese poi ha dato qualche dettaglio relativo agli
aspetti tecnici della moto: "
Dal punto di vista del motore, la differenza è nelle valvole, che non saranno a richiamo pneumatico, e nella trasmissione, che è standard e non quella seamless. Per il resto, al momento stiamo lavorando con delle sospensioni Ohlins, mentre lo sviluppo dei freni va in parallelo con Brembo e Nissin".
Il debutto in pista dovrebbe essere rimandato quindi ai
test post-campionato di Valencia: "
Abbiamo iniziato i test al banco con il motore, ma non abbiamo ancora completato il telaio. In ogni caso, quando ho parlato di ritardo, mi riferivo alle nostre tabelle di marcia, ma la moto sarà regolarmente pronta per la prossima stagione, come previsto. La nostra speranza era di portarla in pista per la prima volta nei test di Brno, ad agosto, ma probabilmente dovremo rimandare alla fine della stagione, a Valencia".
Nakamoto poi ha concluso con le
aspettative relative alle vendite di questa nuova moto: "
La nostra previsione è di affidarle a cinque piloti. Potremmo anche farne di più, ma cinque ci sembra il numero più ragionevole in questo momento".
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