Forte di un vantaggio salito a 40 punti dopo il terzo posto ottenuto in Giappone,
Casey Stoner domina la classifica generale e si presenta a
Phillip Island con la possibilità di mettere mano sul secondo titolo
MotoGp della sua carriera. Due i fattori in gioco: un buon risultato dell'australiano e la posizione finale del rivale
Jorge Lorenzo.
Solo Lorenzo può impedire a Stoner di conquistare il titolo davanti al proprio pubblico, e con soli 75 punti ancora disponibili, il pilota
Repsol Honda verrebbe automaticamente proclamato Campione del Mondo con le seguenti combinazioni:
- Se Stoner vince la gara e Lorenzo non chiude sul podio
- Se Stoner finisce secondo e Lorenzo non va oltre la sesta posizione
- Se Stoner termina terzo e Lorenzo non va oltre la decima piazza
- Se Stoner conclude quarto e Lorenzo non va oltre il 13esimo posto
- Se Stoner arriva quinto sul traguardo e Lorenzo non va oltre la 15esima posizione
- Se Stoner si piazza sesto e Lorenzo non termina la gara
Il Campione del Mondo 2007 può vantare un record impressionante sul circuito di casa, avendo fatto registrare 4 vittorie nelle ultime 4 apparizioni australiane.
Lorenzo deve ancora mettere piede sul gradino più alto di
Phillip Island da quando corre nella massima categoria: il suo miglior risultato corrisponde al secondo posto del 2010, proprio alle spalle di
Stoner. Il pilota
Repsol Honda potrebbe mettere mano sul suo secondo titolo mondiale ancor prima di aver raggiunto le 100 partenze nella classe regina (l'Iveco Australian Grand Prix è il numero 98).
Se
Stoner concluderà il weekend australiano con un vantaggio di almeno 50 punti sul rivale
Lorenzo, potrà festeggiare i suoi 26 anni con la seconda corona della sua carriera.
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