Circa 20mila persone hanno reso omaggio ieri a
Marco Simoncelli, facendogli visita alla camera ardente, allestita presso il teatro comunale di
Coriano. Nonostante una pioggia incessante, la coda non si è mai dissipata, portando le autorità ad ordinare una proroga dell'apertura fino alle 2:30 di notte (originariamente la chiusura era stata fissata per le 22).
La camera ardente poi ha aperto nuovamente i battenti dalle 8:30 alle 9, permettendo ad alcune centinaia di persone di rivolgere un ultimo saluto a
"SuperSic", la cui salma era adagiata in una bara con un coperchio in vetro, vestita con un paio di jeans ed una maglietta. A portare a questa nuova riapertura è stata la coda che si è formata davanti al teatro a partire della 6 di questa mattina.
Nel frattempo le strade del piccolo paese romagnolo sono state letteralmente invase dalle persone che vogliono assistere ai funerali di Marco, che si celebreranno oggi pomeriggio alle 15. Le strade di accesso al paese comunque sono prossime alla chiusura ed il resto del traffico verrà deviato all'autodromo di
Misano, dove è stato allestito un maxi-schermo per seguire la cerimonia.
In ogni caso, all'interno della
chiesa di Santa Maria di Coriano potranno entrare solamente i familiari, gli amici più stretti ed i piloti. E anche le due moto a cui Marco era più legato, la
Gilera 250 con cui ha vinto il titolo mondiale nel 2008 e la
Honda RC212V con cui correva in MotoGp. In un primo momento la curia si era opposta a questa possibilità, ma poi papà Paolo è riuscito a risolvere la situazione.
Non è confermato, ma pare anche che dopo la cerimonia
Valentino Rossi effettuerà salirà in sella alla Honda numero 58 per effettuare un "ultimo giro" simbolico.
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