Iannone: "Futuro a rischio? Spero di no, ma per me il futuro è ora"
Il pilota della Ducati è tornato sull'incidente dell'Argentina durante la conferenza di Austin: le voci di mercato non gli interessano e vuole solo pensare a regalare dei risultati importanti alla Casa di Borgo Panigale.
Foto di: Ducati Corse
Il Mondiale MotoGP 2016 è iniziato in maniera davvero disastrosa per Andrea Iannone. Nelle prime due gare della stagione il pilota della Ducati non è riuscito a raccogliere neppure un punto, ma soprattutto a dato vita al clamoroso "strike" che in argentina ha eliminato entrambe le Desmosedici GP all'ultima curva, quando ormai erano destinate a conquistare il podio.
E' normale quindi che ci sia un po' di rammarico per come sono andate le cose fino ad ora: "E' stato un inizio di stagione molto negativo, le prime due gare sono andate davvero male. Credo però che il modo migliore per reagire sia guardare avanti e concentrarmi al 100%. E' stato un mio errore ed è molto difficile perché siamo caduti entrambi e a farne le spese è stato il mio compagno di squadra".
Poi il pilota di Vasto ha raccontato l'incidente con Andrea Dovizioso, spiegando che lui puntava più a difendersi da Valentino Rossi che ad attaccare il compagno: "Per me era molto importante mantenere il podio, che dopo il ritiro della prima gara sarebbe stato un risultato positivo. Sapevo di avere Valentino alle calcagna e pensavo che lui avrebbe cercato di attaccarmi, per questo ho tenuto una traiettoria molto interna. Purtroppo ho toccato la parte sporca della pista, mi si è chiuso immediatamente l'anteriore e sfortunatamente ho trascinato a terra con me anche Dovizioso".
Quando poi gli è stato chiesto se teme che questa vicenda gli possa arrivare a costare il posto in Ducati, visto che ormai è dato quasi per certo l'arrivo di Jorge Lorenzo, Andrea ha aggiunto: "Spero di no. Al momento non voglio pensare al futuro. Per me il futuro è ora, perché dopo queste due gare è molto importante concludere quella di questo weekend e farlo in una buona posizione. Abbiamo il potenziale per lottare con i migliori e questa è la mia priorità in questo momento".
La chiusura poi è stata per la sua visita di ieri alla NASA: "E' stata un'esperienza incredibile, perché per me era la prima volta. Mi sono emozionato molto a parlare con le persone che vivono nello spazio, perché è davvero un altro mondo. Credo che sia tutto totalmente diverso e quindi è stata un'esperienza davvero indimenticabile".
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