Finalmente oggi
Pol Espargaro sembra essere tornato ad essere il fuoriclasse indicato da tutti: dopo diverse gare un po' in ombra, il pilota del
Team Tuenti ha dato il meglio di se sulla pista di casa, conquistando in maniera perentoria la pole position del
Gp di Catalunya classe Moto2.
"Polyccio" e la sua
Kalex sono stati l'unico binomio capace di scendere sotto al muro dell'1'47", piazzando un 1'46"410 con cui ha massacrato tutti quanti a partire dal leader della classifica iridata
Scott Redding, che ha chiuso secondo a 619 millesimi, ma che ad onor del vero nel finale è stato anche rallentato dal traffico.
Pochi millesimi più indietro rispetto al britannico completa la prima fila l'altra
Kalex del Team Tuenti affidata ad
Esteve Rabat, ma qui poi c'è proprio un bel trenino compatto di piloti separati tra loro davvero di un nulla: basta pensare che
Takaaki Nakagami, il sammarinese
Alex De Angelis e Johann Zarco, che domani divideranno la prima fila, sono tutti racchiusi nello spazio di circa un decimo.
Il gruppetto dei piloti rimasti al di sotto del secondo di distacco comprende anche
Jordi Torres, mentre da
Randy Krummenacher in giù sono tutti al di sopra di questa soglia. Da segnalare tra questi il nono tempo di
Sandro Cortese, che vale il miglior risultato stagionale al campione in carica della
Moto3. Mentre in negativo si è messo in evidenza
Thomas Luthi, solo deimo dopo il miglior tempo di stamani.
Lo svizzero ha preceduto proprio
Mattia Pasini, mentre
Simone Corsi si è dovuto accontentare della 15esima prestazione, pagando circa 1"2 nei confronti della pole. Tra coloro che hanno deluso va poi citato
Nico Terol, attualmente secondo nel Mondiale, che non ha saputo fare meglio del 20esimo crono con la sua
Suter del Team Aspar.
Moto2 - Barcellona - Qualifiche
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