Italiani in grande spolvero nelle qualifiche della
Moto2 a
Motorland Aragon: i ragazzi di casa nostra, infatti, hanno occupato tre delle prime quattro posizioni sulla griglia di partenza, ma il più bravo di tutti è stato
Simone Corsi, che è tornato ad assaporare il gusto della pole position dopo quattro anni di astinenza (l'ultima volta era successo in Olanda nel 2008, ai tempi della 125).
Il pilota della
Iodaracing ha sfoderato un ultimo giro davvero perfetto e proprio sotto alla bandiera a scacchi è riuscito a saltare davanti ad
Aleix Espargaro in 1'54"343, staccando di 191 millesimi lo spagnolo, che stava già esultando convinto di aver messo tutti in fila.
A dividere la prima fila insieme a loro ci sarà
Andrea Iannone, anche lui risalito in classifica proprio nella parte conclusiva della sessione, anche se ha chiuso con un distacco di quasi tre decimi, precedendo a sua volta
Claudio Corti, che aveva anche sperato nella pole position rimanendo per diversi minuti in cima alla classifica.
Accanto al portacolori del
Team Italtrans, in seconda fila, si andranno a schierare i due piloti del
Team Aspar, ovvero
Jordi Torres e Nico Terol, entrambi autori della loro miglior qualifica stagionale, anche se il primo è stato anche uno dei tanti piloti che sono finiti ruote all'aria in questa sessione.
Solo settimo invece il leader del campionato
Marc Marquez, che all'ultimo giro ha regalato un bel brivido con un traversone ad alta velocità su un cordolo, che però è riuscito a controllare con maestria, ma anche un pizzico di fortuna. La stessa manovra, ad esempio, non è riuscita ad
Alessandro Andreozzi, che invece è caduto in maniera piuttosto rovinosa.
Dopo aver imposto un importante dominio nelle libere con la pista bagnata,
Johann Zarco si è dovuto accontentare del decimo tempo, alle spalle anche di
Bradley Smith e di
Scott Redding. Tra le altre cadute bisogna segnalare quelle più "celebri" di
Alex De Angelis e Thomas Luthi, entrambi quindi attardati sulla griglia.
Moto2 - Aragon - Qualifiche
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