Misano, Libere 3: Tito Rabat ritocca il suo record
Nella scia dello spagnolo però sono vicinissimi Zarco e Rabat. Baldassarri cade, ma è il migliore degli italiani
Tito Rabat si è confermato in grande spolvero anche nel terzo turno di prove libere della classe Moto2 a Misano. Il campione del mondo in carica è infatti riuscito a ritoccare di un paio di decimi il record del tracciato romagnolo per la categoria di mezzo che aveva realizzato ieri pomeriggio, scendendo fino a 1'37"246.
Nella sua scia però sono almeno un paio i piloti da tenere sicuramente d'occhio per la caccia alla pole position. Tra questi c'è sicuramente il leader della classifica iridata Johann Zarco, secondo a 76 millesimi con la Kalex dell'Ajo Motorsport. Lo stesso discorso vale anche per Alex Rins, che è appena 13 millesimi più indietro rispetto al francese.
Nelle posizioni a seguire invece i distacchi aumentano sensibilmente e a questo va aggiunto che in quarta e quinta posizione troviamo due nomi decisamente a sorpresa, come quelli di Hafizh Syahrin e Takaaki Nakagami, entrambi distanziati di circa quattro decimi da Rabat.
Segue poi Thomas Luthi, con Lorenzo Baldassarri che è settimo ma ha terminato anzitempo la sua FP3: il pilota del Forward Racing è caduto alla curva 9 e si è allontanato dalla sua Kalex tenendosi un braccio che sembrava dolorante. Dietro di lui a completare la otp troviamo invece Jonas Folger, Dominique Aegerter ed Alex Marquez.
Come avrete notato, dalle primissime posizioni manca quindi il nome di Sam Lowes, che questa volta non è neppure riuscito ad essere il più rapido tra i piloti Speed Up, avendo chiuso 12esimo alle spalle di Julian Simon. Inoltre il britannico è incappato nella seconda caduta del suo weekend.
Dopo essere stato il più rapido nel turno inaugurale, è apparso piuttosto in difficoltà anche Simone Corsi, solamente 14esimo a poco meno di un secondo. Il quadro dei nostri si completa poi con il 21esimo tempo di Mattia Pasini ed il 24esimo di Federico Caricasulo, ancora chiamato a sostituire l'infortunato Franco Morbidelli. Disastrosa poi la prova di Mika Kallio, che è alle sue spalle.
Infine, vanno ricordate la doppia caduta di cui si è reso protagonista senza conseguenze Ricky Cardus, ma anche quella di Louis Rossi, che forse ha chiesto un po' troppo alla sua moto nel tentativo di inseguire Rabat.
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