Partiva dalla pole posiion, ma non è stato per nulla facile epr
Michele Pirro conquistare la sua prima vittoria del 2011 a Valencia.
Al via ha impennato troppo ed è sfilato indietro, mentre era il suo compagno di squadra
Yuki Takahashi a prendere le redini della gara, seguito da
Dominique Aegerter,
Yonny Hernandez,
Mika Kallio e
Xavier Simeon.
L'asfalto è viscido, e come ieri ci sono gocce di pioggia che scendono ma si corre con gomma slick. Il primo a farne le spese è
Scott Redding, che poi riprenderà la gara ma chiuderà ultimo.
Dopo 3 giri Pirro e Kallio si sbarazzano degli altri e si mettono in coda a Takahashi, ma in due giri volano fuori sia il giapponese in testa (brutto volo per lui, ma per fortuna tutto a posto, a parte una commozione cerebrale) che il neo campione del mondo
Stefan Bradl, che per sua fortuna non ha dovuto nemmeno provare a riprendere il via in quanto
il suo avversario per il campionato Marquez non ha potuto sfidarlo in pista.
Dopo 7 giri i primi cinque sono uno in fila all'altro, poi cominciano le battaglie epr la 2^ e 4^ posizione tra le coppie Kallio-Hernandez ed Haegerter-Simeon e questo permette a Pirro di allungare fino a 2"5 di vantaggio sugli inseguitori.
Come nello stile della Moto2 è un continuo botta e risposta, mentre dalle retrovie sta risalendo come un fulmine il mago delle situazioni bagnate e umide, l'australiano
Anthony West. Dopo 10 giri è 6° dopo essere partito 22° e sta trainando tutto un gruppetto di inseguitori a prendere i quattro che li precedono.
Interessante è anche la battaglia tra
Andrea Iannone (che partiva 25°) ed
Alex De Angelis, in quanto i due si stanno giocando il terzo posto in campionato. I due italiani, assieme a Noyes, sono quelli che con West sono in rimonta furiosa verso il gruppo di testa. Alla fine Iannone riuscirà a stare davanti al suo avversario ed a mantenere la posizione finale.
Pirro ad un certo punto pare non farcela, con gli inseguitori che gli rosicchiano molto del suo vantaggio, ma a meno di dieci giri dalla fine le gocce di pioggia tornano a scendere rendendo tutto molto viscido. Tutti alzano, tranne che Pirro. In un attimo il secondo scarso di vantaggio si ritramuta in 3", poi 6"... e per il poliziotto è una bella vittoria, con il 58 attaccato sulle carene in memoria del compagno di squadra nel Team Gresini
Marco Simoncelli. E sul muretto box è tutto un pianto di gioia.
Moto2 - Valencia - gara
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