Marc Marquez ha dimostrato ancora una volta perchè la
Honda ha deciso di puntare su di lui per il futuro in
MotoGp. A
Misano il pilota spagnolo ha conquistato la sua settima affermazione stagionale, avvicinandosi ancora di più alla corona di campione del mondo della classe
Moto2.
Un successo maturato nel corso dell'ultimo giro di una gara ridotta ad appena 14 giri dalla rottura del propulsore di
Gino Rea, che aveva costretto la direzione di gara ad esporre la bandiera rossa per pulire la pista dall'olio perso dal pilota britannico.
Marquez è entrato in quest'ultimo giro alle spalle del connazionale
Pol Espargaro, con il suo muretto che lo invitava a non correre rischi inutili e a pensare alla classifica iridata. Parole sprecate quando si ha a che fare con un pilota del carattere di
"El Cabronsito", che non ci ha pensato troppo ed è andato deciso all'attacco del rivale.
L'ultimo giro è stato davvero spettacolare, con diversi sorpassi e controsorpassi, con quello decisivo arrivato a sole tre curve dal termine, portando ad oltre 50 punti il vantaggio di
Marquez nella classifica del Mondiale. Un margine che comincia ad avere il sapore del titolo a cinque gare dal termine.
Purtroppo a questo bellissimo duello ha potuto fare solo da spettatore
Andrea Iannone: il pilota italiano era partito fortissimo, riuscendo anche a scappare via dal gruppo, prima di venire riagganciato e scavalcato dal tandem spagnolo, probabilmente a causa di un calo di gomme, salendo comunque sul gradino più basso del podio.
La top five poi si completa con
Mika Kallio ed un ottimo
Esteve Rabat. Ne rimane fuori pe un soffio
Dominique Aegerter, bravo a confermare il suo processo di crescita della seconda parte di stagione.
Scott Redding, Bradley Smith, thomas Luthi e Johann Zarco chiudono il quadro delle prime dieci posizioni.
Moto2 - Misano - Gara
Moto2 - Classifica campionato
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