A Shanghai il penultimo hurrà 2014 delle Gallardo

I giorni della Finale Mondiale 2014, prevista il 22 e 23 novembre, incombono. Così, anche il Blancpain Lamborghini Super Trofeo Asia, in analogia con i monomarca europeo e nordamericano, si prepara all'ultimo appuntamento stagionale su una pista different da quella “iridata” di Sepang.

La doppia gara è attesa a Shanghai nel fine settimana del 18 e 19 ottobre, su un circuito nel quale le Gallardo LP570-4 da competizione torneranno per la terza volta consecutiva nella loro storia. Ciò accadrà senza che esse si spostino materialmente dal territorio della Repubblica Popolare Cinese, poiché nel recente weekend del 20 e 21 settembre erano state in azione a Zhuhai.

A Shanghai, nell'ambito dell'annuale manifestazione Sports Car Champion’s Festival (SCCF), i piloti delle “Lambo” si sfideranno su una pista della lunghezza di quasi 5,5 km, connotata da curve particolarmente impegnative, due delle quali con raggio rispettivamente compreso fra 93, 9 e 31,8 metri e fra 8,8 e addirittura 120,55 m.

Benché il Super Trofeo Asia contempli un doppio appuntamento di campionato anche il 20-21 novembre in Malesia alla vigilia della World Final, così come capiterà nei medesimi giorni ai protagonisti della serie del Vecchio Continente, Shanghai potrebbe offrire la novità della conquista matematica del titolo da parte della imbattibile coppia Massimiliano Wiser-Jiang Xin.

Il varesino e il cinese hanno infatti dominato la graduatoria assoluta (e, di fatto, la classifica della Classe PRO-AM) in tutti gli appuntamenti fin qui disputati con l'eccezione di Sentul, dove il driver italiano aveva fatto ricorso, pur vincendo, alla compagnia del fratello Andrea Wiser a causa degli impegni di lavoro del coéquipier dagli occhi a mandorla. A cercare di mettere i bastoni fra le ruote alla supercar turchese contraddistinta dal numero 9 saranno in Cina una volta di più tre vecchie conoscenze della serie, la coppia nippo-cingalese formata da Dilantha Malagamuwa e Ken Urata e l'arrembante giapponese Toshiyuki Ochiai, il quale gareggia invece in solitaria, tutti particolarmente competitivi in casa al Fuji, ma temibili anche altrove...