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Buoni riscontri cronometrici per la Trident a Sakhir

Marciello ha colto il terzo tempo assoluto nell'ultimo giorno di prove a Sakhir. Solo diciannovesimo Binder

Sono terminate ieri, sul circuito di Sakhir, le giornate di test pre-stagionali a disposizione dei team della GP2 per potersi preparare in vista dell'imminente inizio del Campionato proprio in Bahrain il prossimo 17, 18 e 19 Aprile. 

Durante questi tre giorni, il lavoro programmato da Trident ha subito alcune modifiche a causa dell'inaspettata tempesta di sabbia tra il primo ed il secondo giorno, nonché alcuni problemi tecnici, non dipesi dal Team, sulla monoposto di Binder.

Il Team ha comunque ottenuto buoni riscontri cronometrici, ottenendo anche un terzo posto con Marciello, ma soprattutto ha raccolto numerosi dati che verranno sfruttati al massimo durante il primo week-end di gara.

Dopo un intenso lavoro di collaborazione tra gruppo tecnico e Raffaele Marciello, si è riusciti a trovare il giusto set up della monoposto adattato allo stile di guida di Lello nonché alle caratteristiche specifiche di questo circuito. Il lavoro è stato svolto senza particolari intoppi con costante miglioramento quindi il risultato è pienamente soddisfacente in attesa della prima gara della stagione.

"Purtroppo, a causa della tempesta di sabbia verificatasi in questi giorni, abbiamo avuto poco tempo da sfruttare, però abbiamo comunque provato diverse soluzioni di set up sia per la qualifica che per la gara. C’è voluto un po’ per trovare il giusto bilanciamento, ma alla fine siamo riusciti ad ottenere il risultato cercato del quale sono molto soddisfatto. A breve su questo circuito daremo il via al Campionato GP2 che quest'anno è di altissimo livello quindi sarà fondamentale non lasciare nulla in sospeso perché proprio i dettagli faranno la differenza", ha dichiarato il terzo pilota e tester della Sauber.

Il lavoro di Rene Binder è stato compromesso, oltre che dalla tempesta di sabbia, anche da problemi tecnici al motore (non dovuti al lavoro di Trident) che lo hanno costretto durante il primo giorno ad effettuare pochi giri in pista ritardando così l'inizio del test. Il pilota austriaco ed i suoi ingegneri hanno messo comunque a punto diverse soluzioni di set up e nel pomeriggio dell'ultimo giorno Binder è riuscito a fare un buon salto in avanti chiudendo la sessione nei Top 10 con un nono posto.

"Quest'ultima sessione di test è partita in ritardo per me a causa dei problemi al motore riscontrati durante il primo giorno, ma nelle seguenti giornate, il risultato del test qui in Bahrain è stato in generale produttivo. Inoltre, le condizioni della pista sono state particolarmente difficili da gestire in seguito alla tempesta di sabbia presentatasi inaspettatamente tra il primo ed il secondo giorno. Nonostante tutto ciò gli ingegneri sono stati in grado di darmi una buona monoposto che mi ha permesso di migliorare notevolmente. Non vedo l'ora dell'inizio ufficiale della stagione. La mia sfida quest'anno sarà quella di ottenere il massimo dalle gomme a compound soft durante la qualifica e sento che potremo avere un buon passo di gara", ha dichiarato Binder al termine della tre giorni di test. 

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