Silverstone disponibile ad ospitare la Formula 1 a porte chiuse
Il Direttore del Circuito di Silverstone, Stuart Pringle, afferma che il GP di Gran Bretagna è disponibile ad ospitare più gare senza pubblico, se questo aiutasse la Formula 1 nella ripartenza della stagione 2020.
Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images
Il proprietario della Formula 1, Liberty Media, ha reso noto che l’attuale calendario verrà sostituito da una nuova versione, con date di gare che non sono ancora state posticipate ed alcuni circuiti che potrebbero ospitare più di una gara in fine settimana consecutivi.
La discussione tra la Formula 1 e gli organizzatori va avanti, nelle prossime settimane sono attesi maggiori dettagli, ma gli eventi a porte chiuse implicherebbero delle modifiche commerciali per gli organizzatore, perché gli incassi dei circuiti derivano dalla vendita dei biglietti.
La presenza degli spettatori implica anche problemi logistici in termini di preparazione anche per i tracciati permanenti come Silverstone. Al The Guardian, Pringle ha dichiarato: “Abbiamo parlato di ogni sorta di cambiamento, compreso quello di ospitare due gare in un fine settimane e due gare in due weekend consecutivi”.
“Ho piena fiducia nella nostra capacità di organizzare questi eventi. Abbiamo molta esperienza, tantissima conoscenza, possiamo farlo senza dubbio. La Formula 1 sta lavorando duramente per provare a lavorare su quale sia la soluzione migliore per il mondiale. Siamo costantemente in contatto con loro e ci hanno chiesto se possiamo disputare una gara o due e se potesse essere a porte chiuse. La risposta è assolutamente sì, siamo aperti a qualsiasi cosa”.
“Credo che la Formula 1 prenderà una decisione sul calendario nei primi giorni di maggio. Non possono stilare un calendario se non hanno una soluzione che possa controbattere l’opzione di correre su più gare. Quel calendario sarebbe perfetto per noi se non dovessimo mettere a disposizione l’infrastruttura per accogliere il pubblico”.
Pringle ha sottolineato che la chiave di un evento a Silverstone aperto al pubblico o meno deve essere ancora finalizzata e ritiene importante ogni discussione sull’appropriato ritorno alle corse. Aggiunge inoltre: “Altrimenti rischiamo di essere una distrazione sul messaggio principale, che è restare a casa. Non vogliamo che sia così”.
Le prima nove gare del calendario originario sono state posticipate o annullate, mentre il Gran Premio di Francia, previsto per il 28 giugno, resta ancora confermato. Ma la Francia ha vietato gli eventi con una massiccia presenza di pubblico fino all’11 luglio e ci si aspetta la posticipazione della gara al Paul Ricard. L’Austria, che ha iniziato ad uscire dal lockdown della pandemia, è vista come punto di partenza della stagione. È stato anche suggerito che poi potrebbe seguire una serie di gare europee, prima di volare oltreoceano più in avanti.
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