Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Rivelazione del Daily Mail: Max Mosley è morto suicida

Il giornale inglese ha raccolto le testimonianze dei medici che avevano in cura l'ex presidente della FIA: Max Mosley si è sparato nella sua casa di Londra ad 81 anni dopo aver saputo di essere un malato terminale per un linfoma alla prostata.

Max Mosley, Presidente FIA

Foto di: Steven Tee / Motorsport Images

Il Daily Mail ha riportato nell’edizione di mercoledì 29 marzo che Max Mosley, ex presidente della FIA, è morto suicida dopo essersi sparato il 24 maggio scorso avendo saputo di essere un malato terminale per un linfoma alla prostata.

Il giornale inglese ha pubblicato la notizia dopo aver raccolto una serie di testimonianze che hanno riguardato anche i medici che lo avevano in cura e che all’81enne avevano assicurato solo poche settimane di vita.

Max, quindi, aveva deciso di farla finita nell’appartamento di Chelsea, il quartiere di Londra dove abitava, lasciando un biglietto sulla porta della camera da letto: “Non aprite, chiamate la polizia”.

Max Mosley con i suoi genitori

Max Mosley con i suoi genitori

Photo by: Uncredited

Secondo figlio di Oswald Mosley, ex ministro laburista che fu il fondatore della British Union of Fascists, noto per le sue ideologie antisemite, il giovane Max si era prima laureato in fisica a Oxford e poi ha studiato diritto alla Gray’s Inn di Londra diventando avvocato nel 1964.

Grande appassionato di corse, negli anni ’60 aveva tentato la carriera del pilota, ma con pochi risultati. Era arrivato a correre con una Brabham di F2 gestita da Frank Williams.

Mario Andretti, March 701

Mario Andretti, March 701

Photo by: Sutton Images

Nel 1969 si ritira e aderisce alla fondazione della March, il Costruttore di macchine da corsa attivo dalla Formula 1 alla Formula 3 che vinse anche tre GP. Esercita il ruolo di legale e direttore commerciale fino al 1977 quando cede le sue quote restando però alla direzione del team.

Bernie Ecclestone con Max Mosley

Bernie Ecclestone con Max Mosley

Photo by: Uncredited

Nel 1974 con Bernie Ecclestone e gli altri titolari di team inglesi dà vita alla FOCA (Formula One Constructors Association) che vuole trattare i diritti commerciali di queste scuderie con la FISA, vale a dire l’organo di governo dell’automobilismo presieduto da Jean Marie Balestre al quale subentra nel 1993.

Sensibile al miglioramento della sicurezza delle vetture si era prodigato anche a introdurre i crash test Euro Ncap per le auto stradali, contribuendo in modo fattivo all’introduzione di standard di sicurezza passiva anche sulle macchine di grande produzione di serie.

Con la tragica morte di Ayrton Senna nel GP di San Marino 1994 rivoluzionò i regolamenti che portarono la Formula 1 a introdurre regole molto stringenti per la sicurezza dei piloti. Nel 2008 la sua carriera è stata interrotta da uno scandalo a fondo sessuale: il tabloid News of the World pubblico delle immagini mentre Max partecipava a un’orgia con richiami nazisti.

La copertina del News of the World con lo scandalo su Mosley

La copertina del News of the World con lo scandalo su Mosley

Photo by: Uncredited

Per l’eco che avevano avuto le immagini nel mondo, Max Mosley non si ricandidò alla presidenza della Fia nel 2009 dando il via alla gestione di Jean Todt. L’inglese si era dedicato a una causa contro l’editore del tabloid, vincendo l’azione legale che condannava News of the World al pagamento di 75 mila euro per la violazione della privacy delle persone coinvolte, ottenendo poi un risarcimento di 1 milione di sterline dall’editore. Non soddisfatto aveva portato avanti un’azione anche contro Google per far valere il diritto all’oblio.

Mosley è rimasto molto provato dalla morte del figlio Alexander trovato deceduto nel maggio del 2009: il 39enne era spirato a Notting Hill per un’overdose di eroina. Ora le ultime rivelazioni aggiungono un altro macabro capitolo all’esistenza di un personaggio che si era meritato stima e ammirazione per i suoi impegni pubblici, demoliti dalle debolezze private.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F1 | Vasseur: "Serve coerenza nelle decisioni dei commissari"
Articolo successivo Video F1 | Ceccarelli: "Verstappen campione camaleontico"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera