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Le regole della F.1 limitano lo spostamento delle camera car

I camera car andati in onda in occasione delle Libere di Melbourne hanno suscitato reazioni negative per via dell'halo che ostacola la visuale. La F.1 cerca una soluzione, ma il posizionamento delle camere è stabilito dal regolamento.

Diagramma del posizionamento delle telecamere

Diagramma del posizionamento delle telecamere

FIA

Fernando Alonso, McLaren MCL33, scintille
Esteban Ocon, Force India VJM11
Charles Leclerc, Sauber C37
Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 W09
Kevin Magnussen,  Haas F1 Team VF-18
Kimi Raikkonen, Ferrari SF-71H
Lance Stroll, Williams FW41
Esteban Ocon, Force India VJM11
Marcus Ericsson, Sauber C37
Stoffel Vandoorne, McLaren MCL33

Le immagini andate in onda dai camera car delle vetture nel corso delle Libere di Melbourne hanno sollevato non poche critiche tra i telespettatori, ed anche nel paddock di F.1, a causa della presenza dell'halo che ostacola la visione del tracciato. Tuttavia gli organizzatori della Formula 1 hanno le mani legate visti i punti in cui possono essere collocate le camera car.

Il regolamento tecnico della FIA, infatti, disciplina espressamente questa materia affermando come "tutte le vetture devono essere equipaggiate con quattro postazioni nelle quali le videocamere, o gli alloggiamenti delle videocamere, devono essere installate".

Tutte le venti vetture presenti in pista devono montare obbligatoriamente una camera car posizionato sopra l'airbox.

Il posizionamento delle altre camera car in posizioni differenti, come al lato dell'airbox, negli specchietti o ai lati del muso, varia da vettura e vettura e viene deciso dagli organizzatori della F.1 in base ai singoli eventi.

Negli scorsi anni si era già notato, in occasione delle prove delle monoposto con il sistema halo, l'impatto che il diadema avrebbe avuto con le riprese della camera car dall'airbox, ma la sessione odierna ha mostrato gli effetti delle riprese con tutte le vetture dotate di halo.

La maggior parte degli osservatori ha evidenziato come il problema non derivi tanto dalle inquadrature provenienti dalle camera car posizionate sopra l'airbox delle singole vetture, quanto da quelle situate ai lati della presa d'aria. In questo secondo caso, infatti, la visuale è parzialmente oscurata proprio dalla presenza dell'halo.

Otmar Szafnauer della Force India ha affermato: "Una delle cose che mi infastidisce è che la metà dello schermo è oscurato. Siamo ancora agli inizi, ma credo che col passare del tempo troveremo una soluzione a questo problema".

Gli organizzatori della Formula 1 sono consapevoli dei miglioramenti che devono essere compiuti, ma la sfida principale è dettata proprio dalle posizioni obbligatorie degli alloggiamenti delle camera car stabilita per regolamento.

Le regole, inoltre, stabiliscono come "I team devono essere avvisati di qualunque modifica alle camera car o ai transponder entro il 30 giugno della stagione precedente".

Stando a questa interpretazione, quindi, in questa stagione non sarà possibile effettuare alcuna modifica, mentre per cambiare il posizionamento delle camera car nel 2019 si dovrà trovare un accordo entro quella data.

Con questa situazione la Formula 1 può cercare di sfruttare di più la visuale di alcune camera car che in passato sono state utilizzate con parsimonia, utilizzando ad esempio le camera car poste sul muso delle vetture anche per riprese verso il retro della vettura.

Nel frattempo la Formula 1 deve trovare una soluzione per il nuovo posizionamento delle camera car entro il 30 giugno di quest'anno.

"Non vogliamo avere riprese che non siano interessanti o eccitanti da vedere" ha dichiarato una fonte della Formula 1 a Motorsport.com. "Il nostro modello è quello di proporre delle immagini che siano apprezzate dal pubblico, ma non dobbiamo avere una reazione istintiva per risolvere il problema". 

 

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