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Vettel ritrova la vittoria e la leadership in Bahrein

Dietro alla Red Bull strepitosa gara delle Lotus, sul podio con Raikkonen e Grosjean

Ora lo possiamo dire fino in fondo: Sebastian Vettel e la Red Bull sono tornati definitivamente grandi. Il pilota tedesco ha condotto la sua RB8 al successo nel Gp del Bahrein, diventando il quarto vincitore differente in altrettante gare della stagione 2012. Questa volta il due volte campione del mondo non ha commesso la minima sbavatura, scattando bene dalla pole e comandando il gruppo praticamente per tutta la distanza di gara, fatta eccezione per le parentesi legate ai pit stop. A sorpresa però Vettel non ha dovuto battagliare con le McLaren, ma con la Lotus di Kimi Raikkonen. Ieri il finlandese era andato fuori al termine della Q2, ma aveva detto di essere molto fiducioso in ottica, essendo riuscito a risparmiare diversi treni di gomme. Ed effettivamente la mossa della Lotus ha pagato perchè nel corso del suo secondo stint di gara, nel quale ha montato le gomme soft, il finlandese si è arrampicato fino al secondo posto, gettandosi poi all'inseguimento di Vettel dopo il secondo pit stop, quando invece era quest'ultimo a calzare le gomme più morbide. Al 36esimo giro Kimi ha addirittura sfiorato il sorpasso, tentando l'attacco alla prima staccata, ma il portacolori della Red Bull è riuscito a rispondergli e a mantenersi davanti fino all'ultima sosta. E proprio all'ultimo pit i meccanici delle "lattine" hanno costruito un piccolo vantaggio per il loro pilota, che poi è stato bravissimo a gestire fino alla bandiera a scacchi. Vettel, dunque, ha rilanciato decisamente la sua candidatura al titolo, portandosi in testa alla classifica iridata (così come la Red Bull tra i costruttori). Raikkonen invece torna subito sul podio dopo appena quattro gare dal suo ritorno nel Circus, al termine di una parentesi di due anni in Formula 1. Questi due però non sono stati gli unici grandi protagonisti della gara, perchè anche Romain Grosjean è stato autore di una grande gara, conquistando il primo podio della sua carriera nella massima formula (era dal 1998 che un francese non saliva sul podio). Il pilota della Lotus è stato particolarmente attivo nella prima fase di gara, nella quale si era portato in seconda posizione, prima di cederla a Raikkonen e gestire la sua terza piazza con un ottimo passo, che gli ha consentito di tenere a distanza Mark Webber. L'australiano non è mai parso in grado di reggere il ritmo del terzetto di testa, ma con una gara molto regolare ha aggiunto altri punti importanti al suo bottino in classifica. Va sottolineato poi che, se in Cina c'erano stati tre motori Mercedes sul podio, qui ce ne sono quattro nelle prime quattro posizioni. Solo quinto Nico Rosberg, dal quale forse ci si aspettava qualcosina in più dopo la bella vittoria della settimana scorsa, ma a quanto pare a Sakhir la sua Mercedes non è stata altrettanto brillante. Il tedesco poi ha vissuto anche un paio di attimi concitati in gara, nei duelli con Fernando Alonso e Lewis Hamilton, per i quali dovrà anche fare una chiacchierata con i commissari dopo la gara. Ottimo sesto posto invece per Paul di Resta: la Force India ha deciso di impostare la strategia dello scozzese su due soli pit stop, permettendogli di rimanere costantemente nelle prime posizioni e di conquistare dei punti importanti. Dietro di lui ci sono proprio Alonso ed Hamilton: lo spagnolo, che è stato anche indagato per una ripartenza rischiosa al terzo pit stop, ma almeno è riuscito a limitare i danni con un settimo posto davanti alle due McLaren, che sono state la grande delusione di giornata, e rimanendo solo a -10 nel Mondiale. La squadra di Woking ha compromesso la gara di Hamilton facendogli perdere terreno in ogni singolo pit stop, manifestando sempre problemi con il fissaggio della posteriore sinistra. E' andata addirittura peggio a Jenson Button, settimo fino a poche tornate dal termine e poi costretto al ritiro per un problema di natura tecnica. Finalmente entra in zona punti anche Felipe Massa, che questa volta è riuscito a tenere un ritmo di gara molto simile a quello del compagno di squadra e a piazzarsi al nono posto. Dietro di lui chiude la zona punti Michael Schumacher, autore di una bellissima rimonta dal fondo dello schieramento. Dopo il sesto tempo in qualifica, delude anche Daniel Ricciardo, disperso nelle retrovie fin dalla partenza e mai in grado di battagliare per le posizioni che valevano la zona punti. FORMULA 1, Sakhir, 22/04/2012 Classifica finale Gp del Bahrein 1. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1.35'10"990 2. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +3"300 3. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +10"100 4. Mark Webber - Red Bull-Renault - +38"700 5. Nico Rosberg - Mercedes - +55"400 6. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +57"500 7. Fernando Alonso - Ferrari - +57"800 8. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - +58"900 9. Felipa Massa - Ferrari - +1:04"900 10. Michael Schumacher - Mercedes - +1:11"400 11. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - +1:12"700 12. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - +1:16"500 13. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1:30"300 14. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - +1:33"700 15. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro 16. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - +1 giro 17. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - +1 giro 18. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +1 giro 19. Timo Glock - Marussia-Cosworth - +2 giri 20. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - +2 giri 21. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - +2 giri 22. Bruno Senna - Williams-Renault - +3 giri La classifica del campionato piloti: 1. Vettel 53; 2. Hamilton 49; 3. Webber 48; 4. Button e Alonso 43; 6. Rosberg 35; 7. Raikkonen 34; 8. Grosjean 23; 9. Perez 22; 10. di Resta 15; 11. Senna 14; 12. Kobayashi 9; 13. Vergne e Maldonado 4; 15. Hulkenberg, Schumacher, Massa e Ricciardo 2. La classifica del campionato costruttori: 1. Red Bull-Renault 101; 2. McLaren-Mercedes 92; 3. Lotus-Renault 57; 4. Ferrari 45; 5. Mercedes 37; 6. Sauber-Ferrari 31; 7. Williams-Renault 18; 8. Force India-Mercedes 17; 9. Toro Rosso-Ferrari 6.

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