Fisichella: 17 anni dalla prima vittoria "rubata" e restituita
Esattamente 17 anni fa, la Formula 1 ha offerto un Gran Premio con uno scenario imprevedibile... E il risultato più confuso che mai!
Foto di: Rainer W. Schlegelmilch
Souvenez-vous !
Rythmez le mois de décembre en vous replongeant dans l'Histoire des sports mécaniques !
All'indomani delle qualifiche, già interrotte dalla pioggia, il 700° Gran Premio della storia della Formula 1 si disputa domenica 6 aprile 2003 ad Interlagos, in condizioni ancora umide.
La partenza della gara è stata dapprima posticipata di dieci minuti e poi è stata finalmente data dietro la safety car. Alla guida del suo Jordan, Giancarlo Fisichella ha colto l'occasione per passare subito ai box e aggiungere carburante. Una scommessa che sarà decisiva.
Una volta iniziata la gara, gli eventi si sono susseguiti uno dopo l'altro e lo spettacolo è andato in scena. Fino ad una fine inaspettata, con un risultato di una confusione impensabile.
All'ultima curva del circuito, Mark Webber è uscito di pista, sbattendo con violenza con violenza. Le bandiere gialle vengono sventolate, Fisichella e Kimi Räikkönen passano con cautela e riescono ad evitare i detriti, ma Fernando Alonso no.
Alonso ha colpito una ruota a testa in giù prima di essere catapultato nel muro. Fortunatamente, lo spagnolo è riuscito miracolosamente a fuggire illeso. Siamo al 56° giro della gara e i detriti che sporcano la pista sono troppo numerosi per correre il minimo rischio: la bandiera rossa è inevitabile.
Oltre il 75% della distanza è stato coperto, e questo conferma i risultati. Nel box della Jordan, c'è un'esplosione... La piccola squadra festeggia questo successo inaspettato, prima che dai commissari arrivi la doccia fredda.
Il regolamento stabilisce che la classifica finale dopo una bandiera rossa è quella stabilita due giri prima. Secondo loro, Räikkönen era ancora in testa a quel tempo, ed è lui che avrà l'onore di salire sul gradino più alto del podio.
La confusione più grande regna a Interlagos, soprattutto perché il podio si svolge senza Alonso, che è stato trasportato al centro medico per precauzione. Per Eddie Jordan, i sentimenti sono inevitabilmente strani...
Nei giorni successivi, la squadra è stata in grado di fornire la prova inconfutabile che c'era stato un errore, e che Fisichella aveva iniziato il 56° giro prima che la bandiera rossa fosse sventolata. E' quindi la classifica del 54° giro che deve essere presa in considerazione, cioè dopo che il pilota italiano ha preso la leadership a spese di Räikkönen.
Presso la sede FIA di Parigi, l'errore è chiaramente ammesso, e la vittoria, la prima della carriera, viene logicamente restituita al legittimo proprietario. Al successivo Gran Premio di Imola, il fine settimana è iniziato con una cerimonia molto particolare. La McLaren di Räikkönen e la Jordan di Fisichella posano per i posteri, mentre il finlandese restituisce il trofeo al suo avversario.
Il Gran Premio del Brasile 2003 in immagini
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