La decisione di
Mark Webber di lasciare la
Formula 1 a fine stagione ha decisamente scaldato il mercato piloti, liberando un volante ambito come quello della seconda
Red Bull. Negli ultimi giorni il nome più caldo è stato quello di
Kimi Raikkonen, anche se ora
Sebastian Vettel ha detto senza mezzi termini di voler dire la sua sulla scelta che dovrà fare la squadra di Milton Keynes.
"
Non sono un dittatore, ma chiedo di essere interpellato sulla scelta del sostituto di Mark, così come vengo coinvolto nelle questioni che riguardano lo sviluppo della monoposto. Credo di poter avere una certa influenza sulle motivazioni del team. Tutti sanno che sono esigente e pretendo disciplina da tutti" ha detto in un'intervista concessa al
Frankfurter Allgemeine Zeitung, facendo presagire che forse il finlandese non sarebbe così gradito come aveva lasciato intendere nelle ultime settimane.
Il tre volte campione del mondo poi ha parlato anche della
maturazione avvenuta durante queste ultime stagioni, che lo ha portato a ragionare di più e ad essere meno istintivo: "
Sono maturato, vedo le corse in maniera diversa. Adesso posso accontentarmi anche di un quarto posto. A volte fa bene anche perdere, così non ci si abitua troppo alle vittorie".
Infine, una battuta sulle continue
punzecchiature di Fernando Alonso. Il tedesco ha spiegato che raramente risponde perchè preferisce farlo in pista: "
Gli attacchi verbali di Alonso? Li sento ma non ci faccio caso, non mi influenzano affatto. Questi giochetti non fanno per me, io preferisco dare risposte in pista".
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