Red Bull: una fessura per far respirare la power unit?

Qual è l'impegno di Adrian Newey sulla Red Bull Racing RB11? Il ruolo di direttore tecnico nel team di Milton Keynes è stato affidato al suo vice, Rob Marshall, un tecnico di navigata esperienza che ha sempre saputo interpretare al meglio i suggerimenti del genio inglese.

A Jerez Adrian ha seguito il battesimo della RB11 con grande attenzione, al pari dell'anno prima, come se non avesse deciso di fare un passo di lato. La macchina camuffata in bianco-nero di Milton Keynes non ha entusiasmato sia per l'affidabilità che per le prestazioni.

La RB11 è un'evoluzione spinta della monoposto 2014, tenuto conto che è stata rivista l'installazione della power unit Renault: la vettura è stata completata all'ultimo momento e non deve stupire il fatto che Daniil Kvyat sia stato costretto a girare anche senza l'ala anteriore, dopo una toccata, perché non c'erano pezzi di ricambio.

E' toccato a Sebastien Buemi portare d'urgenza l'ala mancante a Jerez da Milton Keynes: del resto il muso della RB11 aveva superato il crash test dell'omologazione il giorno prima dell'avvio dei test andalusi, per cui la costruzione delle parti definitive è stata lanciata in ritardo.

Un comportamento non da Red Bull Racing, visto che è sempre stata una squadra che si è sempre distinta per la rapidità con cui sapeva introdurre delle nuove soluzioni fra una gara e l'altra. Ha destato una certa curiosità anche il fatto che la RB11 abbia girato con un cofano motore non perfettamente sigillato: nella foto Getty Images è possibile notare un passaggio d'aria sotto alla telecamera.

C'è chi ha ritenuto che si trattasse di un episodio casuale (ma in questo caso si è rischiato che si "gonfiasse" il cofano per poi rompersi), mentre è più verosimile che sia la power unit Renault ad avere avuto bisogno di maggiore "ossigeno" per cercare quell'affidabilità che ancora manca. Ricordiamo che nella stagione 2015 si potranno usare solo quattro power unit per pilota e non cinque come nello scorso campionato.

Fra le raffinatezze, invece, è giusto evidenziare la termo-camera che è stata montata nello specchietto retrovisore. Come ben si vede nell'immagine è orientata verso la gomma anteriore e serviva a monitorare il variare delle temperature sul battistrada delle gomme Pirelli.