Nella tabella riassuntiva dei tempi nei test di Jerez è la McLaren a svettare, ma nel paddock del tracciato andaluso i tecnici erano più preoccupati per l'impressionante solidità mostrata dalla
Mercedes W05 che ha macinato chilometri come un panzer senza accusare seri problemi di affidabilità (solo un'anomalia al cambio giovedì prontamente risolta).
La realizzazione disegnata da
Aldo Costa presenta un paio di soluzioni molto interessanti: la
scocca pur non essendo troppo rialzata, in stile Force India e Sauber, tanto per intenderci,
riesce a portare un buon flusso di aria che serve ad alimentare il diffusore posteriore, ma ha colpito, soprattutto, per l'
inedito braccio inferiore della sospensione che è
a forma di diapason.
Dall'immagine
Effe 1 Tech si può notare come il tradizionale triangolo inferiore, solitamente aperto verso la parte posteriore, sulla W05
si è trasformato quasi in una mono-leva. Il capo progettista emiliano ha rinunciato a qualcosa nei valori di rigidità per sfruttare gli indiscutibili vantaggi di natura aerodinamica che questa soluzione consente. Sul lato porta-mozzo, infatti, il braccio unico offre una resistenza molto minore, permettendo una buona pulizia dei flussi d'aria.
Le prime indicazione raccolte dai tecnici diretti da
Bob Bell, con
Paddy Lowe sempre molto attento ad analizzare i dati, sono molto positive: questa è una soluzione che in futuro potrebbe trovare altri estimatori, facendo scuola nel Circus. Per il momento il vantaggio se lo tiene la Mercedes. E a giudicare dalla soddisfazione di
Lewis Hamilton e Nico Rosberg c'è da credere che la freccia d'argento possa diventare una seria concorrente per il mondiale...
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