Da tempo nel Circus girava una voce secondo cui la
Force India sarebbe passata ai motori
Ferrari nella prossima stagione (operazione legata anche all'approdo in squadra, poi saltato, di
Jules Bianchi), ma oggi è arrivata la smentita definitiva, perchè la squadre di
Vijey Mallya ha annunciato di aver rinnovato la sua partnership con la
Mercedes.
Dunque, la
Force India entrerà nell'era del turbo continuando a montare dei propulsori della Casa tedesca, che però fornirà alla squadra anche l'
ERS e tutti i sistemi ausiliari connessi all'unità che sono previsti dai nuovi regolamenti.
La collaborazione tra la
Mercedes e la
Force India è arrivata ormai al suo quinto anno di vita e la crescita costante dei risultati del team ha sicuramente contribuito a rendere sempre più stretto il legame, che per l'anno prossimo prevede anche la
fornitura del cambio e dell'impianto idraulico.
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Il nostro accordo con la Mercedes per i prossimi anni è il più significativo nella storia della Force India. Con i nuovi regolamenti che verranno introdotti l'anno prossimo, non potevo immeginare di avere un partner migliore per entrare nella nuova era della Formula 1. Parliamo poi di un accordo che ci garantirà stabilità a lungo termine per favorire la nostra ascesa verso le parti nobili dello schieramento di partenza" ha commentato il team principal
Mallya, senza dare però dettagli sulla durata del rinnovo.
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E' un annuncio importante quello che ufficializza l'accordo a lungo termine con la Force India per la fornitura dei motori basati sui regolamenti 2014. La Force India è stato il nostro primo cliente esterno nel 2009 (allora la McLaren era una sorta di factory team per la Mercedes, ndr)
e siamo contenti di aver prolungato il rapporto con loro" ha aggiunto
Toto Wolff, direttore esecutivo e prossimo amministratore delegato di
Mercedes F1.
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L'accordo a lungo termine offre un eccellente bilanciamento tra costi e performance. La nostra speranza, infatti, è che la Mercedes e la Force India possano lavorare insieme in maniera proficua per l'intero ciclo di questa nuova generazione di motori" ha concluso
Wolff.
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