Ferrari: è nuova la sospensione posteriore per il 2015!
Scoperta una causa dei problemi di trazione della F14 T. Modifiche utile per la nascente 666
La Ferrari ad Austin dispone di una sospensione posteriore modificata. Si tratta di una novità molto importante per la definizione della 666, la prima monoposto di James Allison che vedremo in pista nel 2015 e che dovrebbe mantenere lo stesso schema di cinematismo usato quest’anno.
La F14 T ha sempre sofferto di carenza di grip nel retrotreno: Fernando Alonso e Kimi Raikkonen si sono sempre lamentati della mancanza di trazione in fase di accelerazione, al punto che i tecnici del Cavallino rampante, in alcuni tracciati tipo il Canada, sono stati costretti a correggere addirittura la mappatura del motore turbo per ridurre la coppia della power unit perché si registravano ancora dei nocivi pattinamenti per le gomme Pirelli in quarta e quinta marcia!
La squadra del Cavallino, insomma, è stata costretta a parzializzare la coppia del vituperato 059/3 perché non si riusciva a scaricare in terra la potenza del V6 Turbo. Per cui la power unit che già paga un grave gap di cavalli con il propulsore Mercedes, è stata ulteriormente penalizzata.
I telaisti hanno sempre accusato il motore di essere troppo scorbutico, mentre Rory Byrne, richiamato periodicamente a Maranello nel ruolo di consulente di lusso, avrebbe individuato che c’era un problema di natura meccanica ad accentuare la perdita di trazione in uscita dalle curve, specie quelle lente.
Rianalizzando tutti i dati (di pista, simulazione e galleria del vento) sarebbe emersa l’anomalia nella sospensione posteriore. Va detto che lo schema pull rod non è cambiato molto negli ultimi tre anni, ma il passaggio dai motori aspirati V8 di 2.4 litri alle power unit dei V6 turbo 1.6 litri deve aver richiesto un adeguamento dei punti di attacco del braccio superiore per migliorare il recupero di camber e l’effetto pro-squat, proprio per assicurare la trazione a fronte di una coppia enormemente superiore fornita dalla sovralimentazione.
Sarà interessante verificare se la Ferrari riuscirà a migliorare il comportamento della F14 T nelle ultime tre gare della stagione: l’aver scoperto l’errore sulla sospensione posteriore ha dato una spinta positiva al gruppo tecnico del Cavallino, perché il vantaggio che verrà trovato sulla macchina di quest’anno sarà trasferito anche su quella nuova…
Foto Effe 1 Tech
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