Leclerc: "Sono tranquillo, ma va chiarito l'episodio del via"
Dopo essere scivolato secondo in partenza, il monegasco più volte ha parlato via radio con gli ingegneri perché ci fosse la restituzione della posizione di Vettel, ammettendo poi che le Mercedes erano superiori nel passo.
Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images
Il terzo posto di Charles Leclerc al Gran Premio di Russia è una batosta piuttosto importante per una Ferrari che fin da ieri sembrava poter dominare a Sochi.
Invece le carte in tavola sono cambiate, complice la rottura che ha fermato la SF90 di Sebastian Vettel e una strategia che a Maranello è costata carissima, lasciando alle Mercedes una doppietta che sa tanto di schiaffone al Cavallino Rampante.
E dire che le cose erano partite benissimo per la Rossa, con Vettel che ha superato prima Hamilton sfruttando la scia di Lerclerc, per poi infilare il monegasco alla prima staccata e imporre il suo ritmo da lepre, come ci aveva abituati diverse altre volte.
Quando Sebastian è passato davanti, mi aspettavo che potesse allungare perché ho fatto un paio di giri con lui, ma le gomme si sono surriscaldate e ho perso tempo, non potevo fare altrimenti", ha commentato Lerclerc nel post-gara, spiegando anche perché più volte ci siano stati messaggi radio che lo avrebbero avvisato dello scambio di posizioni fra i due.
"Il team ha capito la situazione e dopo il pit-stop sono tornato davanti, poi è stato un peccato che Seb abbia avuto un problema tecnico. Da lì in poi è stato difficile, la Mercedes ha fatto i cambi gomme più velocemente con la Safety Car ed è passata davanti".
"Devo parlare con il team per chiarire quanto successo, voglio solo capire perché non ci siamo scambiati le posizioni all'inizio, ma solo più tardi con la sosta. Da parte mia non ci sono problemi. Al via gli ho dato la scia come ci eravamo detti in riunione, in modo da essere entrambi davanti. Seb ha fatto sicuramente una grandissima partenza, io il mio lavoro l'ho fatto bene, quindi sono tranquillo".
Il ritiro di Vettel ha rimescolato tutto, con Virtual Safety Car a rallentare tutti e poi Safety Car ad entrare definitivamente in pista per il successivo incidente di George Russell.
Le Mercedes hanno approfittato del marasma generale per cambiare gli pneumatici e restare davanti a Leclerc, che poi ha tentato l'ulteriore mossa delle gomme soft per provare l'attacco finale alle Frecce D'Argento.
"Credo che la strategia adottata fosse quella giusta, non potevamo sapere che dopo pochi giri ci sarebbe stata una Virtual Safety Car. Le prestazioni erano positive e il passo costante, è bello essere sul podio, ma il risultato complessivo è un peccato perché abbiamo perso una delle due vetture. Però negli ultimi weekend abbiamo dimostrato che la squadra lavora nella direzione corretta, di questo dobbiamo esserne fieri. Oggi non è andata bene, ma sono cose che capitano in una stagione, non puoi prevedere nulla".
Di fatto, la cosa che più fa male è che questo GP sia sembrato più in salita del previsto per una Ferrari che nella parte finale non ha trovato lo spunto e la potenza per superare Bottas ed Hamilton, che dopo la bandiera a scacchi hanno proseguito in parata.
Oggi era difficile stare dietro ad un'altra macchina, lo si è visto fin dall'inizio della gara, quindi sinceramente credo che la differenza l'abbia fatta il passo gara - fa presente Leclerc - Le Mercedes erano superiori, lo sono dall'inizio dell'anno, mentre noi eravamo migliori ieri in qualifica e oggi abbiamo sofferto. In questo modo è stato impossibile superare Bottas, il terzo posto era il massimo che si potesse ottenere in queste condizioni".
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