F1, Abu Dhabi, Libere 2: Bottas davanti, gli altri sono tutti molto vicini
In tre decimi ci sono le sei monoposto dei top team dopo la seconda sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi. Dietro alla Mercedes di Bottas ci sono le due Red Bull, Hamilton e le due Ferrari. Ancora una volta Raikkonen è stato davanti a Vette.
Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images
Valtteri Bottas cerca il colpo di reni: il finlandese con la Mercedes W09 insegue ancora il primo successo stagionale e si è messo davanti a tutti nella seconda sessione di prove libere del GP di Abu Dhabi con il tempo di 1'37"236 ottenuto con le gomme Hypersoft in configurazione da qualifica, ma con un motore ancora parzializzato.
La freccia d'argento ha preceduto di appena 44 millesimi di secondo Max Verstappen nella sessione che ha portato i piloti dal tramonto di Yas Marina alla notte dell'Emirato del Golfo Persico. Le prestazioni assolute sono state ottenute con circa 30 gradi di asfalto che poi sono andati in calando.
L'aspetto interessante è che i sei piloti top sono racchiusi in appena tre decimi e se si considera che il primo turno non è stato significativo per le temperature (43 gradi di asfalto) e per la pista molto scivolosa per la presenza della sabbia è facile prevedere tre squadre in lizza per il vertice.
Daniel Ricciardo è arrivato a 192 millesimi dal compagno di squadra olandese con il tempo di 1'37"428 nel secondo tentativo perché nel primo l'australiano aveva lasciato tre decimi arrivando lungo nel T1, mentre Verstappen ha avuto un brivido quando la sua RB14 ha scavalcato il lungo salsicciotto messo all'uscita della curva 20 e il fondo della macchina ha strisciato non permettendo alle ruote anteriori di avere aderenza sulla pista, per cui poi è finito lungo in staccata.
I piloti si stanno lamentando perché questo "dissuasore" rischia di creare seri danni alle monoposto e anche agli pneumatici visto che i granuli che si staccano si conficcano nella mescola.
Il campione del mondo, che è tornato a usare solo il numero 44 rinunciando all'1 che ha mostrato in mattinata, si è dovuto accontentare del quarto tempo a 207 millesimi da Valtteri: bisogna ricordare che i motoristi Mercedes continuano a verificare se il motore ha subito dei danni in Brasile quando era emerso un problema nella fase di alimentazione, limitando la potenza. Il pezzo danneggiato è stato sostituito e Lewis sembra in grado di proseguire senza senza ricorrere al motore 4 che gli costerebbe una penalizzazione. Se il penta-campione non ha esaltato nel giro secco, si è rivelato molto competitivo sul passo gara con le Supersoft durante una simulazione piuttosto corta.
L'inglese è stato convocato dal collegio dei commissari sportivi per una manovra pericolosa che ha fatto in un rientro ai box: dopo un bloccaggio in frenata, l'iridato è arrivato lungo e si è trovato fermo oltre la linea bianca che separa la pit lane dalla pista. Lewis, anziché fare un altro giro, ha innestato la retro e ha fatto qualche metro a marcia indietro, per riprendere la via dei box. La manovra è vietatissima per cui Hamilton rischia di essere sanzionato anche se non stava arrivando nessuno. Ma dopo tutte le polemiche esplose nelle qualifiche del Brasil e è giusto che venga almeno sentito.
La Ferrari risulta la terza forza, ma Kimi Raikkonen è solo a 15 millesimi dalla freccia d'argento di Hamilton. Un niente se si considera che la squadra di Maranello ha letteralmente rinunciato al primo turno che è stato dedicato solo a delle comparazioni di natura aerodinamica, con un'ala anteriore che in parte simulava le regole 2019.
Anche in questo pomeriggio Kimi Raikkonen è stato davanti a Sebastian Vettel: il finlandese ha dato un decimo al suo capitano, rivelando come riesca a dare il suo meglio ora che può guidare senza alcuna pressione. Sebastian Vettel non ha spinto in qualifica con un motore è stato tenuto volutamente con un regime basso, ma il tedesco sembra piuttosto contento della Rossa che si è ben comportata anche nel long run.
Dietro ai tre top team appare Romain Grosjean con la Haas: il francese è arrivato a 1'38"060, lasciando a due decimi la Renault di Nico Hulkenberg. La top ten è completata da Kevin Magnussen con la seconda Haas, mentre Esteban Ocono è decimo con la Force India.
Pierre Gasly conferma la 11esima piazza con la Toro Rosso a motore Honda, mentre Brendon Hartley non va oltre un 16esimo posto. Carlos Sainz 12esimo con l'altra R.S.18 precede l'altro spagnolo, Fernando Alonso con una McLaren che è incalzata dalla Force India di Sergio Perez e dalla Sauber di Charles Leclerc. Il monegasco ha saltato il primo turno e deve ancora trovare il giusto set up con la C37.
In coda Marcus Ericsson, 17esimo, si è lasciato dietro la MCL33 di Stoffel Vandoorne e le due Williams di lance Stroll e Sergey Sirotkin.
Cla | # | Pilota | Chassis | Motore | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 77 | Valtteri Bottas | Mercedes | Mercedes | 37 | 1'37.236 | 205.627 | ||
2 | 33 | Max Verstappen | Red Bull | TAG | 32 | 1'37.280 | 0.044 | 0.044 | 205.534 |
3 | 3 | Daniel Ricciardo | Red Bull | TAG | 31 | 1'37.428 | 0.192 | 0.148 | 205.222 |
4 | 44 | Lewis Hamilton | Mercedes | Mercedes | 35 | 1'37.443 | 0.207 | 0.015 | 205.190 |
5 | 7 | Kimi Raikkonen | Ferrari | Ferrari | 40 | 1'37.461 | 0.225 | 0.018 | 205.152 |
6 | 5 | Sebastian Vettel | Ferrari | Ferrari | 39 | 1'37.569 | 0.333 | 0.108 | 204.925 |
7 | 8 | Romain Grosjean | Haas | Ferrari | 30 | 1'38.060 | 0.824 | 0.491 | 203.899 |
8 | 27 | Nico Hulkenberg | Renault | Renault | 36 | 1'38.230 | 0.994 | 0.170 | 203.546 |
9 | 20 | Kevin Magnussen | Haas | Ferrari | 30 | 1'38.318 | 1.082 | 0.088 | 203.364 |
10 | 31 | Esteban Ocon | Force India | Mercedes | 33 | 1'38.402 | 1.166 | 0.084 | 203.190 |
11 | 10 | Pierre Gasly | Toro Rosso | Honda | 32 | 1'38.506 | 1.270 | 0.104 | 202.976 |
12 | 55 | Carlos Sainz Jr. | Renault | Renault | 37 | 1'38.511 | 1.275 | 0.005 | 202.966 |
13 | 14 | Fernando Alonso | McLaren | Renault | 35 | 1'38.725 | 1.489 | 0.214 | 202.526 |
14 | 11 | Sergio Perez | Force India | Mercedes | 31 | 1'38.806 | 1.570 | 0.081 | 202.360 |
15 | 16 | Charles Leclerc | Sauber | Ferrari | 33 | 1'38.831 | 1.595 | 0.025 | 202.308 |
16 | 28 | Brendon Hartley | Toro Rosso | Honda | 35 | 1'38.957 | 1.721 | 0.126 | 202.051 |
17 | 9 | Marcus Ericsson | Sauber | Ferrari | 36 | 1'39.502 | 2.266 | 0.545 | 200.944 |
18 | 2 | Stoffel Vandoorne | McLaren | Renault | 18 | 1'39.938 | 2.702 | 0.436 | 200.068 |
19 | 18 | Lance Stroll | Williams | Mercedes | 33 | 1'40.046 | 2.810 | 0.108 | 199.852 |
20 | 35 | Sergey Sirotkin | Williams | Mercedes | 39 | 1'40.935 | 3.699 | 0.889 | 198.091 |
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