Hirschi: "Il Valais è pieno di insidie, sarò prudente"
Lo svizzero ha affrontato la sua prima stagione rallistica, ma vuole proseguire nel fare esperienza per crescere.
Foto di: Ufficio stampa ERC
Lo svizzero Jonathan Hirschi è stato il più rapido dei piloti di casa nelle qualifiche del Rallye International du Valais, al volante della sua Peugeot 208 T16.
Questa è la tua gara di casa dell'ERC, dato che abiti a sole due ore da Sion; cosa ti aspetti di ottenere in questo rally?
"L'anno scorso andò molto bene, ma il 2015 è stata la mia prima vera stagione da rallista e naturalmente vorrei migliorare ancora di più dato che siamo a casa mia. So che sarà difficile perché ce la dovremo vedere con tanti piloti forti e vetture competitive. Il meteo sarà un fattore da non sottovalutare, sabato ci converrà partire prudentemente perché è il giorno più lungo ed impegnativo."
Nel 2011 hai concluso 8°, poi 6° nel 2012 e 4° l'anno scorso; possiamo pensare ad un podio oggi?
"Ci spero, ma non vorrei spingere troppo e non arrivare alla fine. Ho ancora tanto da imparare e mi serve concludere la gara se voglio fare esperienza. L'obiettivo è questo, sarò veloce ma prudente e vedremo come andrà."
Hai qualche consiglio per i giovani che debuttano qui, come ad esempio Emil Bergkvist e Nikolay Gryazin?
"Non è un rally facile perché ci sono tante piccole cose da tenere in considerazione. Per esempio la PS "Les Cols", la più lunga con le parti nel bosco. E anche la mattina bisognerà fare attenzione allo sporco sulla strada."
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