Dakar, Peterhansel: "La navigazione è più facile con le tracce delle moto"
Il pilota della Peugeot, leader della classifica assoluta davanti al compagno Despres, sottolinea che la terza tappa è stata più semplice della seconda. Più indietro le altre 3008DKR Maxi: Loeb è quarto, mentre Sainz è sesto.
Foto di: Red Bull Content Pool
Dakar 2018: Peugeot
Il 2018 chiude il programma Dakar di Peugeot: seguite la 3008 DKR alla caccia del successo per il Leone.
Le Peugeot 3008DKR Maxi, che hanno fatto da apripista di una tappa lunga (295 km) e sabbiosa, difficile in termini di navigazione, hanno raggiunto San Juan de Marcona (Perù) in gruppo. Gli equipaggi del Dream Team, infatti, hanno fatto registrare un ottimo bilancio: duplice podio della tappa Peterhansel/Cottret e Sainz/Cruz; “Mister Dakar” strappa il comando della classifica generale alla coppia Despres/Castera, che è ora seconda.
Stéphane Peterhansel e Jean-Paul Cottret hanno saputo gestire la navigazione, ancora una volta senza incidenti, in questa delicata tappa suddivisa in due sezioni su porzioni in fuoripista e su belle dune. Grazie a un percorso coperto quasi senza errori, la coppia ottiene un superbo 2° posto che gli permette di andare al comando della classifica generale con 3 minuti 11 secondi di vantaggio.
Bellissima speciale per l’equipaggio Carlos Sainz/Lucas Cruz. Classificatasi terza al traguardo, la coppia spagnola ha avuto solo due piccoli contrattempi di navigazione e recupera 2 posizioni in classifica generale (ora 6°).
Dopo essersi preso un piccolo spavento al km 2,5 di questa speciale, mentre faceva da apripista, l’equipaggio Cyril Despres/David Castera ha affrontato il seguito della tappa con prudenza. Questo non gli ha però impedito di finire nella Top 4 al volante di una Peugeot 3008DKR Maxi che ha dimostrato di non avere problemi.
La coppia Sébastien Loeb/Daniel Elena è stata molto prudente e ha preferito scendere dalla vettura per controllare il versante di una duna prima di affrontarlo, nella prima parte della tappa. Hanno compiuto la loro missione: arrivare al traguardo senza problemi (5°) e mantenersi a ridosso del podio in classifica generale.
Stephane Peterhansel: "Un’altra bella speciale tipica dei rally-raid oggi, con grandi dune e un po’ di fesh-fesh a tratti (una temibile sabbia del deserto finissima, appiccicosa e molto volatile che mette in difficoltà le auto e soprattutto le moto, ndr). La navigazione era più facile di ieri, ma solo perché abbiamo potuto sfruttare le tracce dei motociclisti. Abbiamo cercato di guidare senza fare errori. E’ un buon inizio del rally. La 3008DKR Maxi funziona benissimo".
Carlos Sainz: "Abbiamo perso un po’ di tempo al passaggio di una grande duna, che ci ha costretto a ritornare sulle nostre tracce per riprendere velocità. La convalida di un waypoint ci è costata anche qualche secondo. Nonostante questi due errori, la giornata è andata bene. E’ solo l’inizio della Dakar. Cercheremo di continuare con questo ritmo".
Cyril Despres: "Ci siamo fatti sorprendere sin dall’inizio da una duna rotta. Poi abbiamo continuato
a ritmo ridotto per non farci prendere da inutili spaventi. Stéphane e Jean-Paul ci hanno superato in una pendenza, ma poi noi siamo riusciti a seguirli per ottenere un buon risultato. Le tappe in Perù sono piene di insidie. Dobbiamo rimanere vigili in ogni momento".
Sebastien Loeb: "Stamattina abbiamo fatto qualche errore nella prima speciale, cosa che ci è servita da lezione per il resto della giornata. Il nostro ritmo era buono nella seconda parte. Non abbiamo voluto correre dei grossi rischi in questa tappa piena di insidie".
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