Il Rally Adriatico cade nella settimana dei festeggiamenti per i 200 anni di attività industriale di Peugeot, attività iniziata, infatti, nel 1810, con la trasformazione di un mulino di un piccolo paese
francese in una fonderia.
In questi 200 anni Peugeot è cresciuta operando inizialmente in diversi settori produttivi, per poi dedicarsi nella seconda metà dell’Ottocento ai primi veicoli di mobilità individuale: bici, moto ed infine auto.
Quale migliore regalo per questo glorioso bicentenario se non ripetere sugli sterrati dell’Adriatico le prestazioni dell’edizione 2009 che diedero la vittoria alla Peugeot 207 Super 2000?
Dopo il successo nella gara inaugurale del Tricolore 2010, il Millemiglia, la 207 Super 2000 della coppia Paolo Andreucci - Anna Andreussi, affidata alla Racing Lions di Fabrizio Fabbri e Moreno Fusai, si presenta da favorita ai blocchi di partenza del Rally dell’Adriatico.
Paolo Andreucci prenta la seconda prova del campionato: "È la prima gara interamente su fondo sterrato, le prove speciali sono nell'entroterrra marchigiano, per gli spettatori ci sono degli squarci di panorami mozzafiato che non hanno nulla da invidiare alle colline toscane! Le prove speciali cronometrate sono ricche di saliscendi e in alcuni punti si raggiungono velocità particolarmente elevate per una vettura che corre sulla terra: oltre 120 orari. Con le ruote che hanno un’aderenza relativa sul fondo sterrato, è una bella sensazione… ci sono anche dei bei salti con atterraggi, per fortuna, piuttosto morbidi".
Il campione in carica si aspetta una gara dura ed equilibrata: "L’Adriatico 2010 sarà sicuramente una gara di sprint, tattica e equilibrata, senza una prova lunga a fare la differenza. Molti i piloti che potranno essere protagonisti. Importante, qui come altrove, la scelta degli pneumatici. Infatti, sarà cruciale la scelta delle gomme nella seconda giornata di gara perché faremo due volte 5 prove speciali consecutive senza passare al Parco Assistenza. Con temperature, soprattutto nel primo giro, che varieranno molto tra la prima e l’ultima speciale…un errore di valutazione sulle coperture potrebbe compromettere l’intera gara".
Anna Andreussi accetta il ruolo di favoriti, ma non vuole fare l'errore di sottovalutare la concorrenza: "Partiamo favoriti? Sicuramente il successo di Brescia ci ha dato morale e qui abbiamo i favori del pronostico. Dobbiamo però mantenere la concentrazione e non commettere l’errore di pensare che la gara di quest’anno possa essere la fotocopia dell’edizione 2009 dove abbiamo fatto molto bene. Sarà sicuramente più difficile ma la voglia di festeggiare nel migliore dei modi i 200 anni di Peugeot è tanta…".
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