Il weekend di
Monza del Mondiale Superbike farà sicuramente discutere per parecchio tempo. Il maltempo ha condizionato la giornata di ieri, portando alla cancellazione di gara 1 e all'interruzione della seconda dopo appena otto giri.
Nell'ambiente però sembra esserci stata una netta spaccatura tra coloro che credono di aver agito bene e nel nome della sicurezza, e chi invece pensa di aver scritto una pagina nera della storia della
SBK, finendo per mancare di rispetto al pubblico e allo sport in generale.
Fa sicuramente parte di questa seconda schiera il
Liberty Racing di Mario Bertuccio, che nella serata di ieri ha rilasciato un comunicato piuttosto duro sull'argomento, che vi riproponiamo di seguito:
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La sensazione netta è quella che la SBK abbia conosciuto oggi uno dei suoi giorni più neri, poco rispetto per il pubblico, poco rispetto per chi come il team Effenbert investe di suo, poco rispetto in generale per la parola sport, nel senso più stretto del termine. E’ inaccettabile che le decisioni fondamentali della giornata siano state prese con una superficialità neppure degna di un campionato monomarca di scooter. Una tappa del mondiale SBK in fin dei conti in mano a numero ristrettissimo di team e piloti che si sono impuntati, non si sa bene con quali criteri, per boicottare le manche. Altre categorie, ugualmente titolate non sarebbero mai incorse in una farsa di tal genere. (lo dimostra infatti lo svolgimento delle gare delle altre classi senza incidenti di rilievo e senza capricci di alcun genere) Questo pensiero, amaro, farà riflettere i vertici del team Effenbert sul proprio futuro racing".
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