Dale Earnhardt Jr ha conquistato il suo secondo successo stagionale nella
NASCAR Sprint Cup, beffando negli ultimi cinque giri un
Brad Keselowski che era stato il mattatore della corsa praticamente per tutte le 400 miglia in programma.
Il portacolori della
Penske è stato davvero sfortunato, perché all'ultimo restart un sacchetto di plastica si è agganciato alla presa d'aria anteriore della sua
Ford, impedendo un corretto raffreddamento e mandando la temperatura del suo motore alle stelle.
Keselowski le ha provate davvero tutte per sbarazzarsi del detrito, avvicinandosi tantissimo anche alla vettura della doppiata
Danica Patrick, nella speranza che l'effetto scia lo facesse cadere, ma non c'è stato davvero nulla da fare.
Dietro di lui c'era in agguato proprio
Earnhardt Jr, che è stato bravissimo ad approfittarne per ritrovare una vittoria che gli mancava dalla
Daytona 500 di quest'anno, nonostante anche il figlio d'arte abbia avuto qualche problemino con i detriti presenti in pista a sua volta.
Detto dei primi due, al terzo posto si è piazzato
Kurt Busch, conquistando il suo terzo risultato nella top five stagionale. E' andata decisamente peggio ai suoi compagni di squadra
Tony Stewart e Kevin Harvick, che sono stati costantemente tra i primi, ma poi sono arretrati per un drive through ed una foratura. A sfruttare questa situazione sono stati bravissimi il poleman
Denny Hamlin e Kyle Larson, che hanno completato la top five.
Molto bella poi la rimonta del campione in carica
Jimmie Johnson, che scattava solamente dalla 20esima posizione ed è anche incappato in una toccata con
Marcos Ambrose: azzeccando la strategia giusta, con il cambio di due sole gomme all'ultimo pit stop, il portacolori della
Chevrolet ha chiuso sesto. Da segnalare anche il brutto incidente di cui è stato vittima
Kasey Kahne, che è stato anche portato al centro medico per accertamenti, venendo comunque dimesso quasi subito.
NASCAR Sprint Cup - Pocono - Gara
NASCAR Sprint Cup - Classifica campionato
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