Questa mattina, subito dopo il warm up di
Valencia, il paddock del
Motomondiale ha tributato l'ultimo, toccante, saluto a
Marco Simoncelli. La
Dorna ha deciso di accontentare le richieste di papà Paolo, organizzando un
minuto di "casino" che però effettivamente si addiceva di più alla figura di
"SuperSic" rispetto ad un classico minuto di silenzio.
Tutti i piloti sono scesi in pista in parata, indossando una maglietta con il numero 58 o con il numero di Marco sul cupolino delle moto. A guidare il plotone c'era però un'ospite d'eccezzione: a guidare la
Honda RC212V del pilota romagnolo è stato infatti
Kevin Schwantz, ex campione della 500, che è stato un grande amico di Sic, ma anche l'idolo della sua infanzia.
Dietro di lui, nella sfilata,
Valentino Rossi ha completato il giro portando con se una bandiera nera con impresso il numero 58. Mentre le moto giravano, sulla torre dell'autodromo Ricardo Tormo è stato invece steso uno stendardo con un'immagine del Sic sorridente che salutava.
Una volta giunti sul traguardo i piloti sono scesi dalle loro moto, alcuni di loro molto commossi, come ad esempio
Loris Capirossi, e si sono schierati sul rettilineo per guardare lo spettacolo delle "tracas" i tradizionali petardi spagnoli, che sono stati fatti scoppiare per l'ultimo saluto.
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