Una domenica all’insegna del sole ha visto all’
Autodromo dell’Umbria l’undicesima edizione della
100 Miglia di Magione, una gara di durata riservata ad auto turismo moderne.
Due gli schieramenti di partenza per la speciale corsa, che ha visto al via anche molti protagonisti del Trofeo Turismo appena concluso.
Nella gara riservata la primo gruppo (auto fino 2.0 cc) la pole position è stata conquistata dalla
Fiat Barchetta di Roberto Begliomini, in gara con il ternano
Ernesto Galli. Al suo fianco la coppia di coniugi “da corsa”
Deborah Broccolini e Luca Rossetti (su Citroen C1) ha agguantato la prima fila, mentre terza sullo schieramento di partenza è scattata la
Seat Leon del solitario
Bamonte.
Dopo la spettacolare partenza lanciata, la gara ha offerto vari duelli, specie tra le numerose
Fiat 500 in versione
5 Hundred Cup che vi hanno preso parte. Tra queste al via anche
Federico Lilli, il giovane campione in carica, per la seconda volta, del
Trofeo Turismo, che ha poi chiuso in ottava posizione. Dopo l’emozionante momento del cambio pilota ai box, l’equilibrio si è stabilizzato, portando alla vittoria la
Seat Leon di Luigi Bamonte, prima anche nella categoria 24 H Special.
Al secondo posto assoluto l’equipaggio “familiare” composto da
Rossetti e Broccolini, primi in classe E1 1150, mentre
Galli e Begliomini (classe Fiat Barchetta) hanno tagliato la bandiera a scacchi in terza posizione. Fra le
Fiat 500 la più rapida è stata quella dei fratelli eugubini
Angelo e Riccardo Rogari, che hanno preceduto
Marco Corinaldesi e Fausto Amendolagine.
Nella seconda gara sono entrate in scena le auto più potenti, con la
Corvette GT3 di
Edoardo e Filippo Liberati autrice del miglior tempo sulla griglia di partenza, seguita dalla possente
Ferrari 458 Italia Challenge guidata alternativamente da
Sossio Del Prete e Daniel Mancinelli. Fin dallo scattare del semaforo verde la competizione si è mostrata vivace, con la
Corvette che è riuscita a mantenere la testa della corsa sulla
Ferrari e la rapida scalata della
Porsche 997 di Maurizio Fondi, balzata ai vertici dalla sesta posizione (poi quarta all’arrivo). Zero invece le “miglia” percorse dal pilota di casa,
Michele Parretta, che ha dovuto abbandonare la
Clio Rs condotta con
Claudio Cenci per un problema tecnico al primo passaggio.
Serrata la gara, con la
Corvette sempre in testa, rincorsa dalla
Ferrari. Nella seconda metà della corsa è emersa in terza posizione la
Mercedes C63 Superstars di Leonardo Baccarelli e Camilo Zurcher, che ha scalzato la
Porsche 997 di Gioga e Boga. Nell’affollata classe
Renault Clio Walter Lilli in coppia con
Caso sono risultati i più veloci, precedendo il duo formato dai fratelli
Alcidi che partiva dalla dodicesima piazza (ottavi assoluti al traguardo). Alla fine è stata la
Corvette a vincere, seguita dalla
Ferrari e dalla
Mercedes.
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