Martin Whitmarsh sembra essere soddisfatto del compromesso trovato per
riportare la Formula 1 ad effettuare dei test in stagione a partire dal 2014 (in realtà manca ancora l'ok del Consiglio Mondiale della FIA, anche ormai se pare un pro forma). Girare nei giorni successivi ai Gp consentirà infatti di abbattere i costi logistici e di evitare un innalzamento esagerato delle spese.
Secondo il team principal della
McLaren però bisogna trovare una soluzione proprio per evitare che ci possano essere delle impennate da questo punto di vista, che possano nuocere soprattutto alle squadre più piccole.
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Storicamente sono sempre stato un sostenitore della limitazione dei test, ma anche di un'altra serie di limitazioni, ma il compromesso di rimanere a girare dopo i Gp in Europa mi sembra una soluzione piuttosto pratica. Abbiamo ridotto i demo run, i test aerodinamici ed i test riservati ai rookie. Abbiamo dovuto trovare un equilibrio, che mi auguro che trovi il supporto di tutte le squadre. Dobbiamo comunque trovare un modo per risparmiare sui costi per le piccole squadre ed essere consapevoli delle sfide che devono affrontare" ha detto
Whitmarsh.
Nell'incontro che si è tenuto in Canada, i team hanno parlato anche della possibilità di fare qualcosa per provare ad ottenere qualche entrata dai test, ma il problema è che i diritti commerciali sono di
Bernie Ecclestone, quindi l'argomento è spinoso.
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Abbiamo provato a prendere in considerazioni le nostre opzioni, verificando che genere di accordi potevamo fare con i circuiti. Ma il problema è legato ai diritti commerciali, perchè quando siamo in pista tutti insieme questi appartengono a Bernie Ecclestone" ha concluso.
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