Leclerc sincero: "E' stato un inizio più difficile di quanto pensassi"
Il monegasco, abituato a essere sempre davanti nella tabella dei tempi, è precipitato in coda al gruppo con l'Alfa Romeo Sauber C37 che è in ritardo di preparazione. Charles ha evitato errori gravi e vuole crescere un po' alla volta.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Il sorriso di Charles Leclerc è diventato una sorta di maschera: non deve essere facile entrare nella mentalità di chi è sempre stato davanti nella griglia di partenza delle serie addestrative e poi all’improvviso, come in un testacoda, è scivolato in fondo alla lista dei tempi delle prove libere del GP d’Australia. Roba da mettere in crisi l’amor proprio già al debutto in Formula 1.
Il giovane monegasco, in realtà, non si è demoralizzato. Forse ha semplicemente avuto un approccio graduale alla pista di Albert Park che si è rivelata più difficile del previsto per un rookie alle prese con un’Alfa Romeo Sauber C37 piuttosto ostica…
Nel primo turno Charles ha preso una paga piuttosto pesante dal compagno di squadra, Marcus Ericsson, ma nel secondo turno il divario si è ridotto solo a un millesimo…
"Non ho fatto un buon tempo questa mattina, mentre è andata un po’ meglio nel pomeriggio" ha detto Leclerc "Sono sempre più confidente con la pista che non è facile. Ammetto che pensavo fosse più semplice, ma lo si scopre solo guidando che è piuttosto insidiosa".
Il campione in carica della F.2 ha evitato gli errori cercando di apprendere il tracciato e la macchina: la C37 si è rivelata in ritardo di preparazione, mostrando quelle instabilità che si erano già viste nei test invernali di Barcellona…
"Nonostante tutto è stato un giorno piuttosto positivo per me", ha proseguito Charles “Stiamo lavorando sulla monoposto per cercare una base, anche se siamo lontani, molto lontani dal dove vorremmo essere. Per me ogni occasione è buona per imparare qualcosa, per cui è importante girare il più possibile".
Marcus Ericsson ha fatto eco ai pensieri di Leclerc, analizzando gli aspetti positivi di quella che è stata una giornata difficile in fatto di prestazioni…
"E' stata una giornata positiva perché abbiamo completato molti giri, testando le diverse mescole. Girare ci permette di accrescere la nostra comprensione della nuova vettura, ma sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare per arrivare dove vorremmo essere. Le due sessioni di oggi sono state utili per preparare il resto del weekend".
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