Lewis Hamilton coglie la sua 19esima vittoria nel
Gp di Ungheria dopo essere partito in pole. L'inglese vince la gara, ma non è riuscito a dimostrare la superioriotà prevista della
McLaren perché
Kimi Raikkonen con la
Lotus è stato un'ombra della vettura di Woking.
Grazie al successo all'
Hungaroring, l'inglese si porta al quarto posto nella classifica del mondiale piloti, superando proprio il finlandese di un punto. E' stata una gara molto tattica, con pochissimi sorpassi, ma molto vissuta sul piano nervoso.
Hamilton non ha commesso errori ed è stato molto abile nel sapere gestire il consumo delle gomme, senza temere la clamorosa rimonta che ha portato
Kimi Raikkonen dal sesto al secondo posto. Il finlandese, che ha colto tre podi nelle ultime quattro gare, ha pagato una qualifica non adeguata alle sue aspettative, perché se fosse partito al posto del compagno di squadra, forse la gara avrebbe preso un'altra piega, perché è stato autore di una gara fantastica, condotta spesso a ritmo da qualifica.
La
Lotus mette due piloti sul podio, ma il giovane
Romain Grosjean si è disunito dopo il duro rientro in pista di Kimi a seguito dell'ultimo pit stop: in quell'istante ha capito che è e resta la seconda guida del team di Enstone. Il team di
Boullier, comunque, torna al terzo posto della classifica Costruttori infilando la
Ferrari.
Fra i grandi sconfitti bisogna segnalare
Sebastian Vettel solo quarto con la
Red Bull Racing: ha provato un disperato cambio gomme nel finale per sperare una rimonta impossibile su
Grosjean, ma anche se il tedesco è arrivato ad un secondo dalla
Lotus non ha guadagnato la posizione.
In una giornata che poteva trasformarsi in una Caporetto per la
Ferrari, Fernando Alonso va in vacanza avendo incrementato il suo vantaggio nel mondiale piloti: con il deludente quinto posto porta a 40 i punti di margine su
Mark Webber, avendo un bottino di 164 punti iridati. Va detto che in Ungheria la
F2012 non si è rivelata competitiva e la squadra è stata molto abile a gestire la tattica di gara con una sosta in meno rispetto agli avversari top. Anche in un frangente di oggetiva difficoltà lo spagnolo ha saputo trarne un piccolo vantaggio: questo è il segno più evidente che, forse, è proprio il suo anno.
Deludente la prestazione di
Jenson Button con la seconda
McLaren: l'inglese si è perso dietro ad un coriaceo
Bruno Senna dopo il pit stop e si è perso nel traffico, per cui il sesto posto è troppo poco perché a Woking potevano aspettarsi un doppietta ungherese. Il brasiliano, invece, ritrova il sorriso perché coglie un buon settimo posto che suggella un weekend molto positivo (il compagno di squadra
Maldonado si è guadagnato l'ennesimo drive through).
Impreca anche
Mark Webber che vive una fase involutiva della sua carriera: l'australiano è stato obbligato ad una sosta aggiuntiva quando aveva costruito una solida rimonta dall'undicesimo posto che lo aveva portato ad essere davanti ad
Alonso. La
RB8, questa volta, si è rivelata più mangia gomme di altre monoposto e la Red Bull Racing ha pagato il dazio, facendolo precipitare all'ottavo posto.
Torna in zona punti anche l'anonimo
Felipe Massa, nono davanti a
Nico Rosberg: la
Mercedes sta peggiorando con il trascorrere delle gare (Schumacher non è riuscito a partire in griglia ed è stato il primo a ritirarsi dopo aver pagato anche un drive through).
FORMULA 1, Hungaroring, 29/07/2012
Classifica finale Gp di Ungheria
1. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - 69 giri
2. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +1"0
3. Romain Grosjean - Lotus-Renault - +10"5
4. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - +11"6
5. Fernando Alonso - Ferrari - +26"6
6. Jenson Button - McLaren-Mercedes - +30"2
7. Bruno Senna - Williams-Renault - +33"8
8. Mark Webber - Red Bull-Renault - +34"4
9. Felipe Massa - Ferrari - +38"3
10. Nico Rosberg - Mercedes - +51"2
11. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - +57"2
12. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +1'02"8
13. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1'03"6
14. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - +1'04"4
15. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro
16. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro
17. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - +1 giro
18. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - +2 giri
19. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - +2 giri
20. Charles Pic - Marussia-Cosworth - +2 giri
21. Timo Glock - Marussia-Cosworth - +3 giri
22. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - +3 giri
Giro più veloce: il 68esimo di Vettel in 1'24"136
La classifica del campionato piloti: 1. Alonso 164; 2. Webber 124; 3. Vettel 122; 4. Hamilton 117; 5. Raikkonen 116; 6. Rosberg 77; 7. Button e Grosjean 76; 9. Perez 47; 10. Kobayashi 33; 11. Maldonado e Schumacher 29; 13. di Resta 27; 14. Massa 25; 15. Senna 24; 16. Hulkenberg 19; 17. Vergne 4; 18. Ricciardo 2.
La classifica del campionato costruttori: 1. Red Bull-Renault 246; 2. McLaren-Mercedes 193; 3. Lotus-Renault 192; 4. Ferrari 189; 5. Mercedes 106; 6. Sauber-Ferrari 80; 7. Williams-Renault 53; 8. Force India-Mercedes 46; 9. Toro Rosso-Ferrari 6.
Top Comments