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F1 | Pirelli, Isola: "Miami metterà alla prova le gomme di destra"

Miami ospiterà per la prima volta la F1 in questo weekend e Pirelli ha preferito fare una scelta conservativa di gomme non avendo riferimenti veri e propri. L'asfalto, però, dovrebbe fornire un buon grip sin da subito.

Mario Isola, Racing Manager, Pirelli Motorsport, parla alla stampa

Foto di: Sam Bloxham / Motorsport Images

La Formula 1 si appresta ad affrontare una novità assoluta in questa stagione: il Gran Premio di Miami. La gara, che si terrà nella città più celebre della Florida, ma anche una delle più famose degli Stati Uniti, rappresenterà il quinto appuntamento dei 23 previsti in questo 2022.

In vista di questo gran premio, nuovo per tutti, Pirelli ha deciso di portare le seguenti mescole:

Pirelli PZero White Hard C2
Pirelli PZero Yellow Medium C3
Pirelli PZero Red Soft C4

Si tratta delle tre mescole centrali della gamma 2022 proposta dalla Casa italiana che, lo ricordiamo, va dalla C1 - la più dura - alla C5. Ciò significa che le mescole più estreme non saranno prese in considerazione in questo fine settimana in Florida.

I pneumatici in pista

  • Per il debutto assoluto dell'attesissimo circuito cittadino di Miami, Pirelli ha scelto le tre mescole centrali della gamma: C2 come P Zero White hard, C3 come P Zero Yellow medium e C4 come P Zero Red soft. Questa è anche la nomination più utilizzata nel corso della stagione oltre che quella più versatile.
  • Il Miami International Autodrome, lungo 5,41 chilometri, si sviluppa intorno all'Hard Rock Stadium Complex di Miami Gardens – la casa dei Miami Dolphins – e presenta 19 curve, tre rettilinei, dislivelli e una chicane. Le velocità massime previste dovrebbero toccare i 320 km/h con una media di circa 223 km/h e piloti a gas aperto per circa il 58% del giro. Le curve 11 e 17 costituiscono le due principali opportunità di sorpasso, con tre zone DRS.
  • Poiché l'undicesima sede ad ospitare un gran premio negli Stati Uniti è una novità assoluta per tutti, Pirelli ha dovuto fare affidamento sui dati delle simulazioni per scegliere la nomination mescole. Le informazioni in possesso di Pirelli indicano che le mescole centrali della gamma saranno le più adatte per affrontare i 57 giri di gara, con un’asfalto liscio che offre un buon grip e forze al lavoro sui pneumatici nella media.
  • È probabile che l'asfalto nuovo di zecca porti a un alto grado di evoluzione della pista, soprattutto all'inizio del fine settimana, con il Porsche Challenge e la W Series come eventi di supporto. Il meteo potrebbe essere imprevedibile: in questo periodo dell’anno le temperature dell’aria si aggirano sui 20 gradi ma c’è un rischio piuttosto elevato di pioggia e vento sulla costa della Florida.

Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli: "C'è molta attesa per il primo Gran Premio di Miami, che presenta una pista per alcuni versi simile a quella di Jeddah, anche se ci sono alcune parti più lente e più tecniche rispetto al tracciato dell'Arabia Saudita: in particolare la sezione compresa tra le curve 11 e 16. Il resto della pista, che si percorre in senso antiorario, è molto veloce e mette alla prova soprattutto i pneumatici montati sul lato destro della monoposto".

 

"Ci aspettiamo la solita rapida evoluzione della pista e una superficie liscia con il nuovo asfalto, ma la pista è stata lavata con getti d’acqua ad alta pressione quindi dovrebbe offrire un buon livello di grip sin dall'inizio. Dato che si tratta di una pista veloce, è probabile che le vetture utilizzino un assetto con carico aerodinamico medio-basso e questo potrebbe generare un po' di scivolamento nelle curve ad alta velocità, in particolare se si utilizzano le mescole dure. Quando dobbiamo affrontare un nuovo tracciato la nostra scelta tende sempre ad essere un po’ prudente, quindi sarà interessante confrontare le simulazioni con i dati reali che ricaveremo".

Pressioni minime al via (gomme slick)

Anteriore: 24,5 psi
Posteriore: 20,5 psi

Camber massimo

Anteriore: -3,25°
Posteriore: -2,00°

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