Marco Mattiacci, Team Principal della Scuderia Ferrari, a distanza di un mese dal suo insediamento al vertice del Reparto Corse continua il suo lavoro di analisi e valutazione del team e delle sue metodologie di lavoro.
“Ad oggi siamo tutti consapevoli della situazione nella quale ci troviamo e che si necessita di un immediato cambio di marcia; siamo allo stesso tempo persone concrete, crediamo nel duro lavoro e ci diamo obiettivi sfidanti – ha commentato a www.ferrari.com. -
Mi piace parlare con i fatti, abbiamo due piloti estremamente motivati e combattivi, e un gruppo di lavoro coeso che ha pienamente condiviso e supportato l’idea di aprire e costruire un nuovo ciclo vincente”.
Non è facile prendere parola dopo il
disastroso Gp di Spagna che ha accentuato in maniera netta alcune delle lacune della F14 T: a Maranello sono convinti di sapere dove mettere le mani con metodo e senza isterismi, sia per il breve periodo che per impostare i programmi di sviluppo per le gare future.
Il capo della Gestione Sportiva sembra sposare la continuità del gruppo di lavoro nel momento in cui si fanno ogni giorno i nomi di possibili ferraristi futuri: ovviamente il nome più quotato è quello di
Adrian Newey, mentre calano le quotazioni di
Bob Bell, dt della Mercedes, e sembrano nulle le possibilità di far tornare
Ross Brawn. Tanto per fare un po' di chiarezza e non inseguire tutte le voci...
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