13 vittorie in una sola stagione: fino ad oggi solo
Michael Schumacher era riuscito in una tale impresa nella storia della
Formula 1. Ad affiancarlo ora c'è però anche il nome di
Sebastian Vettel. Il quattro volte campione del mondo ha chiuso nella maniera più dolce l'ennesima annata trionfale, ovvero sul gradino più alto del podio per la nona volta consecutiva.
Il pilota della
Red Bull però continua a fare il modesto anche di fronte ad una raffica di record che farebbe davvero invidia a chiunque: "
Credo che 13 sia solo un numero, un giorno qualcuno farà meglio. Non mi sento una leggenda, ma sono fiero di essere in Formula 1. Quello che ho ottenuto è più di quello che potessi immaginarmi".
La partenza oggi ad
Interlagos non è stata delle migliori, ma Seb ha rimediato subito: "
E' stata una partenza entusiasmante, ma ho patinato troppo e Rosberg mi ha passato. Dietro Alonso si avvicinava, ma ho usato il KERS e ho resistito. Per fortuna alla prima curva non c'è troppo spazio. Poi dopo un giro sono riuscito a passare subito Nico".
Poi è arrivato il secondo pit stop chiamato all'ultimo secondo e il caos della ruota mancante, ma questo non gli ha negato l'ennesimo trionfo: "
Da lì in poi ho controllato fino al secondo pit-stop, che è stata una chiamata dell'ultimo minuto. Speravo tutti fossero pronti, ma avevo solo tre gomme: anche l'anno scorso è mancata l anteriore destra. Per questo Webber si è accodato e c'è stato un po' di caos, ma poi è andata bene. Avevamo ancora margine sulla Ferrari e ho controllato fino al traguardo, nonostante il traffico e la pioggia che stava per arrivare. Alla fine è andata bene".
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