Dal circuito più lento in calendario, l’Hungaroring, a uno tra i più veloci: Spa-Francorchamps. Dopo la pausa estiva, per il
Gp del Belgio la Pirelli porta le due mescole più dure del suo range F1: il
P Zero Orange hard e il
P Zero White medium.
Questa combinazione si adatta perfettamente al circuito belga, caratterizzato da curve veloci ed elevate compressioni come all'Eau Rouge. La regione in cui sorge il tracciato è nota per le condizioni meteo variabili, per questo il
Cinturato Green intermediate ed il
Cinturato Blue wet potranno essere chiamati in gioco nel corso del fine settimana.
Paul Hembery:
“Spa non è solo un circuito mitico, ma rappresenta anche una delle sfide più grandi per le nostre gomme, principalmente a causa degli elevati carichi di energia che si scaricano sulle coperture, sia in verticale – si pensi alle grandi compressioni come nell’Eau Rouge – sia in laterale, in curve veloci come a Blanchimont. Spesso gli pneumatici sono soggetti a forze che agiscono contemporaneamente in direzioni diverse, e questo aumenta ulteriormente il loro impegno. Quindi, gestire al meglio le gomme è molto importante, in particolare su un giro così lungo. Questo significa che ci sarà spazio per una varietà molto ampia di strategie che, tuttavia, dovranno essere molto flessibili poichè le condizioni meteo potrebbero cambiare in modo repentino. Come visto molte volte in passato, un utilizzo accorto delle coperture wet e intermedie ha rappresentato la chiave del successo su questo circuito. Entrambi i nostri pneumatici da bagnato hanno dato prova di ottime prestazioni nelle gare precedenti: in particolare, la gomma intermedia ha dimostrato di adattarsi molto bene anche in condizioni quasi asciutte. Su questo circuito le opportunità di sorpasso sono molte e il mix di prestazioni e durata offerto dai nostri pneumatici permetterà di ottimizzarle”.
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