Singapore, Libere 1: Rosberg vuole sfidare Hamilton
Il tedesco il più veloce di tre decimi. Terzo è Ricciardo con la Red Bull davanti alle due Ferrari
Foto di: Alex Galli
Nico Rosberg ci crede ancora di acciuffare Lewis Hamilton nella lotta per il mondiale: il tedesco è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gp di Singapore con il tempo di 1'47"995 (ha migliorato di un 1"2 rispetto alla migliore prestazione del 2014, ma la pista è cambiata nella zona del ponte). Il biondino della Mercedes ha lasciato il compagno di squadra a 319 millesimi di secondo, mostrando di gradire il tracciato asiatico nel quale si corre in notturna mettendo in fila una sequenza di quattro tempi intervallati da un giro lento. Il campione del mondo nella simulazione di gara, invece, è stato autore di un dritto innocuo in frenata prima del rettilineo d'arrivo.
In terza posizione spunta la Red Bull Racing che porta Daniel Ricciardo a 1'48"331, ad appena 17 millesimi da Lewis Hamilton nonostante una piccola sbavatura nel giro buono. L'australiano è riuscito a mettersi davanti alle due Ferrari: Sebastian Vettel è quarto con 1'48"494 a quasi mezzo secondo dalla vetta, mentre Kimi Raikkonen è più staccato con sette decimi dal vertice. Il tedesco è stato autore di un dritto con la SF15-T alla curva 5, ma non ha toccato le barriere fermandosi prima.
Questi cinque piloti sembrano fare un altro mestiere, visto che a cominciare dal sesto, Valtteri Bottas con la Williams il distacco sale a 1"3. Il finlandese con 1'49"380 si è messo dietro la Toro Rosso di Max Verstappen, con l'olandese accreditato di 1'49"466 di poco davanti a Nico Hulkenberg con la Force India.
In nona piazza c'è Carlos Sainz con la Toro Rosso capace di 1'50"019 davanti a Pastor Maldonado che chiude la top ten con 1'50"068. il venezuelano è stato il primo a sfiorare un muretto con la Lotus E23 Hybrid. Pastor non ha accusato danni e ha potuto continuare fino a quando non è stato fermato da un guaio al cambio.
Fernando Alonso ha portato all'undicesimo posto la McLaren-Honda: lo spagnolo ha limitato a 2"1 il distacco dalle Mercedes, mostrando segni di ripresa dei giapponesi, mentre sulla seconda MP4-30 Jenson Button ha conluso in 15esima piazza. L'iberico si è lasciato dietro Sergio Perez con la seconda Force India.
Ha deluso la nuova Sauber C34 con un pacchetto aerodinamico completamente nuovo, caratterizzato dal muso corto: Felipe Nasr è solo 12esimo, mentre Marcus Ericsson è 16esimo.
Difficoltà di alimentazione della power unit per Daniil Kvyat con la Red Bull Racing, mentre non è iniziato nel migliore dei modi il debutto di Alexander Rossi sulla Manor: l'americano che ha avuto problemi a stare nell'abitacolo (le ginocchia toccavano nel volante e nella paletta della frizione) ha sbattuto contro le barriere nelle battute finali piegando le due sospensioni di destra.
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