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La proposta del rifornimento è di Bernie Ecclestone

I team studiano se si può imbarcare benzina nel tempo del cambio gomme senza incidere sulla strategia di gara

Chi ha proposto di reintrodurre i rifornimenti nella riunione dello Strategy Group, il meeting inglese della scorsa settimana nel quale si sono discusse le proposte per cambiare la Formula 1 nel 2017? L’ispiratore è stato Bernie Ecclestone. Il promotore del Circus vuole introdurre un nuovo elemento di spettacolo quando le monoposto dovranno essere più potenti e performanti (si parla di incrementare le prestazioni di cinque o sei secondi al giro!).

NEI TOP TEAM LA REAZIONE NON E’ UNANIME
La reazione delle squadre all’idea di Mister E non è stata affatto unanime. I pareri sul provvedimento sono molto discordanti. Christian Horner (Red Bull Racing) si è dichiarato contrario, mentre Toto Wolff (Mercedes) e Maurizio Arrivabene (Ferrari) sono possibilisti a certe condizioni.

IL REFUELLING NON DEVE SNATURARE LA STRATEGIA DI GARA
La prima è che i rifornimenti non vadano a impattare sui costi. In realtà il sistema di rifornimento (era fornito ai team dalla società francese Intertechnique) e il suo trasporto in giro per il mondo potrebbero incidere per oltre un milione e mezzo di euro. Troppi per una soluzione che ha la finalità di generare lo show. La seconda è che i pit stop di benzina non snaturino la strategia di gara, spingendo poi tutti ad adottare le stesse scelte. Terzo si devono garantire gli attuali standard di sicurezza.

L’AUMENTO DEI COSTI (E DEL PERSONALE) E’ CERTO
Tre cardini che rendono problematica una scelta che va a impattare su tanti altri aspetti: le monoposto con un serbatoio più piccolo andrebbero nuovamente pensate e riprogettate. Non solo, ma nella logica dei tagli che la F.1 insegue vanamente, sarebbe necessario incrementare il personale addetto al rifornimento. L’impennata delle spese, quindi, è certa. Per cui è da valutare se il gioco può valere la candela.

I GIUSti TIMORI SULLA SICUREZZA
E chi pone una questione di sicurezza, si sente rispondere che nel WEC i prototipi fanno il pieno ogni 45 minuti di una 24 Ore e finora non si sono viste situazioni di pericolo pur disponendo quelle vetture di motori a ibridazione più spinta rispetto a quella adottata nei Gp e anche sulle LMP1 ci sono impianti elettrici ad alta tensione.

BENZINA A CADUTA DI 10 KG/S O PIU’ VELOCE?
Insomma, almeno sulla carta, non dovrebbero esserci rischi aggiuntivi. In realtà la situazione è un po’ diversa ed è molto complicata: perché è in corso uno studio per vedere se è possibile spingere i rifornimenti sui tempi del cambio gomme. Non si potrà arrivare ai 2”2 dei pit stop più veloci, perché altrimenti non si riuscirà a imbarcare il carburante (il bocchettone bisognerà anche inserirlo e toglierlo), ma l’intenzione è di velocizzare la caduta (nel vecchio regolamento era gravitazionale pari a 10 kg/s) e spingere il pit non oltre i 3”.

MONOPOSTO SUBITO PIU’ VELOCI DI 1”5 AL GIRO
Questo vorrebbe dire caricare circa 20 kg di carburante a sosta. In un normale Gp con due pit si potrebbero imbarcare, quindi, una quarantina di kg, per cui basterebbe partire con non più di 50 kg per concludere la corsa, guadagnando subito circa 1”5 dei sei che si andrebbero cercando (mediamente 10 kg di peso su una F.1 valgono 0”3). Ovviamente niente vieterebbe alle squadre di partire con il quantitativo minimo di benzina per il primo pit (come accadeva in passato) contando di fare i sorpassi con la macchina vuota, ma sapendo di dover fare soste più lunghe dopo, durante la corsa.

UNA SFIDA TECNICA ACCATTIVANTE CON DEI RISCHI
Nelle squadre sono sicuri che le nuove tecnologie siano mature per rendere più rapido anche il refuelling, così come si è accelerato il cambio gomme. La somma delle due manovre in un tempo di 3” fa arricciare il naso a molti scettici che temono per la sicurezza nella corsia dei box. Da un punto di vista puramente tecnico la sfida è molto accattivante, ma bisognerà vedere come si declinerà nella pratica. Prima di bocciare un’idea di Bernie Ecclestone nel Circus la vogliono valutare con grande attenzione. Ma voi cosa ne pensate?

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