Tanto tuonò che piovve!
La Lotus ha presentato un reclamo ufficiale contro l'F-duct della Mercedes che funziona simultaneamente all'ala mobile. La squadra di Enstone ha voluto uscire dal cono d'ombra della FIA presentando al collegio dei commissari sportivi del Gp della Cina un protesta scritta accompagnata dal deposito cauzionale di 2000 euro.
Secondo la Lotus il sistema della Mercedes non rispetta l'aticolo 3.15 del regolamento tecnico di Formula 1 che recita:
"Con l'eccezione degli aggiustamenti concessi dall'articolo 3.18, nessun sistema, dispositivo o procedura nella quale interviene il pilota per alterare le caratteristiche aerodinamiche della vettura è proibito".
Il team inglese ha il dente avvelenato con la FIA perché nell'inverno gli era stato bocciato il sistema che permetteva di mantenere costante l'altezza della monoposto in fase di frenata. L'azione del pilota sul freno (movimento primario) permetteva di azionare anche un geniale correttore di assetto installato nel portamozzo (effetto secondario).
Charlie Whiting, delegato tecnico della FIA, bocciò la soluzione di Enstone dopo che gliela aveva fatta sviluppare per un anno, a seguito della protesta delle altre squadre e delle richieste di chiarificazione regolamentare.
Lo stesso Charlie ha dato per due vlte l'ok all'F-duct della Mercedes che sfrutta due prese che si aprono quando il pilota attiva il DRS (effetto primario) e fanno confluire l'aria dal retrotreno della freccia d'argento fino al muso grazie a due canalizzazioni che sono state inserite nella scocca.
Il flusso finisce sotto i soffiaggi dell'ala anteriore e riduce il carico su questo asse, bilanciando aerodinamicamente la vettura quando l'ala mobile è aperta. La riduzione di resistenza all'avanzamento permette un sensibile guadagno di velocità massima, stimato in circa 8 km/h (effetto secondario).
Appare chiaro a tutti, quindi, che anche la soluzione della Mercedes non rispetta lo spirito del regolamento, sfruttando in modo geniale una interpretazione che fa discutere il Circus dal Gp d'Australia. Ora il pallino passa in mano ai commissari sportivi della Cina che si ritrovano una bella patata bollente...
Top Comments