Un weekend disastroso. Nel Gp d'Austria, la gara fortemente voluta da Dietrich Mateschitz ci si aspettava una conferma della Red Bull Racing dopo il successo di Daniel Ricciardo nel Gp del Canada e, invece, è arrivato solo l'ottavo posto dell'australiano, mentre brucia il ritiro di
Sebastian Vettel per un problema di software alla power unit.
Rémi Taffin, direttore delle attività in pista di
Renault Sport F1, analizza la situazione senza cercare scuse, anche se gli attacchi che sono piovuti dalla Red Bull racing contro il propulsore francese sono stati molto pesanti:
"Dobbiamo ammettere che abbiamo avuto un weekend molto difficile. Siamo arrivati in Austria consapevoli che le caratteristiche del tracciato non fossero particolarmente adatte alla power unit Renault Energy F1-2014, che soffre sul rettilineo, ma che ha altre qualità. Purtroppo, questi punti di forza non sono stati sufficienti a compensare il deficit".
Il ritiro di Sebastian Vettel ha scatenato molte polemiche in Red Bull Racing...
"Sì, abbiamo purtroppo incontrato alcuni problemi, che danno a questo fine settimana un riflesso negativo. Riguardo alla monoposto di Sebastian Vettel, si è riscontrata un’anomalia legata al cambio di mappatura operato al momento della partenza. Noi ora esamineremo in modo approfondito le ragioni di questo importante inconveniente. Il problema potrebbe aver avuto origine nel nostro software, ma potrebbe anche essere collegato ad altri sistemi sulla vettura. In ogni caso, dobbiamo analizzare la situazione con la massima attenzione. Con la Red Bull Racing e le altre squadre, studieremo in modo attento tutti i dati per ritornare molto più forti a Silverstone tra due settimane".
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