La nuova vettura Auto GP ha abbassato nelle prove libere di Marrakech il tempo ottenuto lo scorso anno dalla precedente monoposto in qualifica. In una sola sessione disputata, in cui la pista non era ancora ottimale in quanto a temperatura e, data la pioggia caduta nella giornata di venerdì, il miglior tempo è stato ottenuto da
Narain Karthikeyan (Zele Racing) che in 1’29”271, già di un decimo sotto il limite registrato da Sirotkin in qualifica nel 2012.
L’indiano, proveniente dalla Formula 1, si è in fretta adattato alla vettura Auto GP che definisce: “
difficile da guidare, impegnativa e molto selettiva”. Dopo lo sfortunato week-end di Monza Narain è quindi pronto per le qualifiche del pomeriggio dove il suo obiettivo è “
puntare alla prima fila senza dubbio, abbiamo una buona macchina e sia io che il mio compagno possiamo fare bene”.
In seconda posizione ha concluso le prove libere
Sergio Campana (Ibiza Racing Team). Il vincitore di gara-1 a Monza si è portato a 669 millesimi dalla vetta, ma nel finale una bandiera gialla nel secondo settore ha impedito ad alcuni piloti di migliorare, dando dunque alla nuova monoposto ancora ampio margine di miglioramento.
Ottimo il terzo tempo del debuttante
Meindert van Buuren (MP Motorsport). L’olandese, alla prima presa di contatto con un circuito cittadino, non si è fatto intimorire dalle insidie della pista e ha subito trovato un ottimo feeling con la vettura, candidandosi tra i protagonisti della qualifica pomeridiana.
Quarto tempo per
Robert Visoiu (Ghinzani Motorsport), davanti a
Riccardo Agostini (MP Motorsport) e
Luciano Bacheta (Zele Racing).
Torna in Auto GP, dopo aver saltato la tappa iniziale di Monza per la concomitanza malese della GP2,
Daniel De Jong (MP Motorsport), che ha chiuso al settimo posto, precedendo il russo
Max Snegirev (Virtuosi UK), il leader di campionato
Kimiya Sato (Euronova Racing) e
Giuseppe Cipriani (Ibiza Racing Team).
Autogp - Marrakech - Prove Libere
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