Christopher Mies, Stephane Ortelli e Christopher Haase hanno vinto la terza competizione del Blancpain Endurance Series di Le Castellet alla guida dell’
Audi R8 LMS ultra #1 gestita dal Belgian Audi Club Team WRT.
Nonostante la perenne minaccia della pioggia durante il suo turno di guida, Stephane Ortelli è riuscito a contenere l’avvicinamento della BMW Z4 GT3 #3 del Marc VDS Racing Team affidata prima a
Bas Leinders e Markus Palttala e in seguito al rapido
Maxime Martin. Questo secondo posto, in qualsiasi caso, risulta importantissimo per la compagine belga in ottica campionato; il podio della divisione
Pro Cup è stato altresì definito da
Daniel Zampieri, Davide Rigon e Stefano Gattuso, alfieri del Kessel Racing. Sebbene possa felicitarsi del successo della #1, il personale del Belgian Audi Club Team WRT si deve comunque rammaricare del
ritiro della #2, vittima di un problema meccanico con
Edward Sandstrom alla guida dopo appena otto minuti dalla partenza; anche la BMW Z4 GT3 #66 del Vita4One Racing Team è stata soggetta a un guasto insieme a
Greg Franchi nelle prime fasi della corsa. Non ha oltrepassato la bandiera a scacchi pure la BMW Z4 GT3 #36 del DB Motorsport: la vettura tedesca ha avuto un contatto con una Ferrari e
Jeffrey van Hooydonck non ha potuto far altro che constatare il
collasso della ruota anteriore destra e parcheggiare il mezzo in una zona sicura.
In Pro-Am Cup hanno trionfato
Niek Hommerson, Louis Machiels e Andrea Bertolini ai comandi della Ferrari 458 GT3 #52 curata da AF Corse; la vittoria del trio suddetto è stata inoltra arricchita dal quarto piazzamento assoluto, raccolto dinanzi alla
Porsche 997 GT3-R #75 del ProSpeed Competition e alla BMW Z4 GT3 #4 preparata dal Marc VDS Racing Team, entrambe iscritte in Pro Cup. Il podio della categoria inferiore è stato definito da altre due vetture di Maranello, le
458 GT3 #57 e #10 rispettivamente portate in pista da Vita4One Team Italy e SOFREV-ASP. Anche in Pro-Am Cup i ritiri illustri non si sono fatti assolutamente mancare: dopo appena venti minuti la Ferrari 458 GT3 #64 del Black Bull Swiss Racing di
Mirko Venturi si è fatta da parte mentre la Porsche 997 GT3-R #74 del ProSpeed Competition e la Ferrari 458 GT3 #72 del Kessel Racing sono state entrambe eliminate dalla
rottura della sospensione posteriore sinistra; l’unica Lamborghini in grado di ben figurare nella graduatoria assoluta, la LP600+ curata dal Blancpain-Reiter, si è ritirata a causa di un
tamponamento perpetrato dalla Nissan GT-R NISMO GT3 #35.
Christian Kelders e Daniel Desbrueres hanno invece imposto il loro dominio nella divisione Gentlemen Trophy alla guida della Porsche 997 GT3-R #58 dell’Exagon Engineering. La coppia franco-belga ha avuto via libera verso il successo in seguito all’
incendio che ha interessato la Dodge Viper Competition Coupe #82 curata dal GCR Racing e salvata dal pronto intervento degli efficienti commissari del circuito. Un secondo incendio, anche se di più piccole dimensioni, ha coinvolto pure la Porsche
997 GT3-R #11 del Ruffier Racing, la quale ha raggiunto la corsia box senza troppi problemi. Sul tracciato di Le Castellet ha fatto la propria comparsa anche la vettura di sicurezza, chiamata in azione a causa di un
incidente avvenuto alla fine del rettilineo del Mistral fra l’Audi R8 LMS ultra #40 del Sainteloc Racing e la McLaren MP4-12C GT3 #23 dello United Autosport1s: il francese
Jérome Demay ha forato lo pneumatico posteriore destro in piena velocità e, dopo l’effettuazione di un paio di testacoda, la sua automobile è stata violentemente colpita dalla McLaren di
Mark Blundell. Con grande piacere degli appassionati e del pubblico accorso in quel di Le Castellet, la Jaguar XK #80 allestita dall’Emil Frey Racing ha raggiunto il traguardo con quattro giri di svantaggio in ventinovesima posizione assoluta; il merito di tale risultato va ai piloti
Gabriele Gardel, Lorenz Frey e Fredy Barth e alla discreta preparazione ricevuta dal mezzo.
Blancpain Endurance Series - Le Castellet - Gara
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