Vedere il distacco che si è vista rifilare la
Ducati a
Phillip Island non deve essere stato molto incoraggiante per
Andrea Dovizioso: tra un paio di settimane toccherà a lui prendere l'eredità di
Valentino Rossi alla guida della
Desmosedici, ma nonostante le difficoltà mostrate dalla
GP12 nelle ultime settimane dopo la "fiammata" di
Misano, il pilota romagnolo sembra ancora molto motivato per questa nuova avventura.
Anche lui sarà uno degli osservati speciali dei test di
Valencia: "
Io sono tranquillo, ho voglia di provare la moto. E' chiaro che qualsiasi piloti che arriva in un team porta nuovi stimoli ed il nostro è un progetto di due anni" ha detto
Andrea alla
Gazzetta dello Sport. I messaggi chiari quindi sono due: non ha fretta di trovare risultati importanti, ma è pronto a lavorare a testa bassa per ottenere questo risultato.
E in un certo senso il
"Dovi" ha fatto capire che la sua speranza è che ci sia anche un problema proprio di stimoli dietro alle ultime prove opache. Il romagnolo pensa infatti che
Valentino possa essere un po' demotivato dalle grandi difficoltà incontrate nelle ultime due stagioni, ma vuole anche chiarire che questo non vuole essere un puntare il dito contro il collega.
"
Da fuori non conosci le problematiche. E' chiaro però che quando investi tanto in un nuovo progetto, con tante aspettative, se i risultati non arrivano gli stimoli calano. Non voglio dire che la colpa della situazione Ducati sia di Vale, ma anche lui è umano: è caduto tante volte, ci sta che sia demotivato" ha aggiunto sull'argomento.
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