Se nel corso del weekend di
Singapore dovesse piovere, in realtà non sarà la prima volta in cui gli pneumatici di
Formula 1 gireranno in notturna e sul bagnato. Durante i suoi test pre-stagione,
Pirelli ha infatti provato per due giorni, in gennaio ad
Abu Dhabi, con
Pedro de la Rosa e la Toyota TF109 su pista bagnata artificialmente. Un fatto entrato nella storia, dato che prima di allora nessuna monoposto di Formula 1 aveva mai girato al buio e sotto la pioggia.
Uno show spettacolare ma con propositi molto seri. La pioggia non sempre è associata a condizioni di freddo, quindi il test di Abu Dhabi ha permesso a Pirelli di valutare le prestazioni degli pneumatici P Zero su circa 400 chilometri di percorrenza e in una gamma di temperature tra i 20 e i 25 gradi centigradi; condizioni simili a quelle che avremo a Singapore questo fine settimana.
De la Rosa ha anche potuto riferire le sensazioni della guida sotto la pioggia di notte dal punto di vista del pilota. Nonostante i riflessi delle luci in alcune pozzanghere, non ha riscontrato problemi di visibilità, giudicando piacevole quella che finora è un’esperienza unica.
Come spiega il Direttore Motorsport Pirelli,
Paul Hembery: “
In teoria, guidare con i nostri pneumatici wet di notte o di giorno è la stessa cosa. La maggiore differenza sta nella temperatura, ma il test di Abu Dhabi ci ha permesso di raccogliere dati molto importanti sul comportamento degli pneumatici in condizioni insolitamente calde. Siamo stati molto soddisfatti dei risultati di quel test, quindi sappiamo che, se necessario, nel corso di questo weekend potremo usare gli pneumatici wet in notturna in assoluta tranquillità”.
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