Felipe Massa sembra essere riuscito a mettersi alle spalle il momento difficilissimo vissuto nelle prime gare della stagione 2012. A
Silverstone finalmente è riuscito a battagliare costantemente per le prime posizioni, dimostrando di aver ritrovato il feeling perduto con la
Ferrari. Ora per il brasiliano c'è ancora metà campionato per dimostrare di essere completamente recuperato.
"
Ho fatto delle buone gare ultimamente e la vettura sta migliorando sempre di più, in una situazione del genere vuoi solo continuare a correre, perché sai che la tua prestazione può migliorare ancora di più. Nel nostro caso sono certo che i miglioramenti continueranno fino al round finale del campionato. Chiaramente se non stai andando bene in gara devi davvero mettercela tutta, potrà sembrare un campionato lungo ma in realtà c’è un forte incentivo a lavorare sodo su ogni gara sperando di fare sempre meglio. E’ parte della natura umana sentire di doversi impegnare di più nei momenti difficili. Fortunatamente al momento non siamo in quella situazione e io non vedo l’ora di correre in tutte le gare che restano, quindi il fatto che la stagione sia lunga è molto positivo per me. Venti gare sono davvero tante, ma io sono felice che siamo solo a metà così potrò portare a casa dei buoni risultati" ha detto al sito ufficiale della
Ferrari.
Al momento la classifica non sorride particolarmente a
Felipe, che però sembra piuttosto convinto di poter scalarla e rientrare tra i primi cinque o sei a fine campionato: "
Certamente, il Mondiale Piloti è tuttora molto importante per me. Se guardo dov’ero appena prima di Silverstone so che posso ancora portare a casa molti punti nelle prossime 11 gare e combatterò per tornare tra i primi cinque o sei. Certo non sarà un obiettivo semplice da raggiungere ma bisogna sempre mettersi alla prova. Inoltre il Mondiale Costruttori è molto importante per noi e meglio riuscirò a fare in Classifica Piloti più aiuterò la Ferrari".
Il rinnovo di
Mark Webber con la
Red Bull potrebbe aver dato qualche certezza in più per il futuro al ferrarista, che però vuole solo badare a continuare a guidare come in Gran Bretagna: "
L’unica cosa che in questo momento conta per me è continuare a correre come ho fatto a Silverstone. Nei due GP precedenti, a Montreal e a Valencia, avrei tranquillamente potuto arrivare tra I primi cinque o sul podio ma per vari motivi – un testacoda a Montreal e un problema con il pianale della vettura a Valencia – non è successo. A parte quello, da Monaco in poi avrei gareggiato per i primi cinque posti in ogni gara. Sono certo che guidare nel modo in cui sto facendo ora sia l’unica cosa di cui ho bisogno per garantirmi un futuro. Quello che succede nel mercato dei piloti non ha un effetto significativo sulla mia posizione. Se continuo a rendere come ho fatto a Silverstone non devo preoccuparmi troppo per il mio futuro".
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